Il giallo sulla morte di Mario Biondo torna questa sera nel corso della nuova puntata di Chi l’ha visto, la trasmissione di Rai3 condotta da Federica Sciarelli. Il giovane cameraman palermitano trovato impiccato nella sua abitazione in Spagna dove viveva con la moglie, la famosa conduttrice tv, come è morto davvero? Si è trattato di un suicidio, come frettolosamente fatto credere, oppure si è trattato di un terribile – e a questo punto misterioso – caso di omicidio? Per rispondere a questa domanda si dovrà necessariamente continuare ad indagare e per questo il gip di Palermo ha disposto una proroga di sei mesi per cercare di fare luce su quanto realmente accaduto la notte del 30 maggio 2013 a Madrid. Sebbene le autorità iberiche abbiano sin da subito parlato di suicidio, adesso, dopo la lunga battaglia della famiglia di Mario Biondo iniziano ad emergere, seppur lentamente, tutte le falle di quella mancata indagine. La mamma di Mario Biondo, Santina, ha più volte parlato ai microfoni della trasmissione Chi l’ha visto alla quale ha ribadito: “L’omicidio deve essere dimostrato, giusto? Ma anche il suicidio deve essere dimostrato. In questi anni non mi hanno dimostrato il suicidio ma mi hanno solo dimostrato che ci sono state delle insabbiature, delle falsità, delle bugie”.



MORTE MARIO BIONDO: IL CASO OGGI A CHI L’HA VISTO

La battaglia della famiglia di Mario Biondo non è stata vana, come dimostra la decisione del gip Roberto Riggio che ha deciso di proseguire le indagini per altri sei mesi accogliendo l’opposizione dei familiari della vittima alla richiesta di archiviazione. Tutto ciò sarebbe stato possibile anche grazie alle nuove prove in possesso della difesa della famiglia Biondo e prodotte proprio dai consulenti di parte. L’indagine iniziale fu senza dubbio frettolosa e nonostante tre autopsia e un lungo processo, la polizia iberica bollò il caso come suicidio per impiccagione, archiviandolo. La tesi però non è mai stata accolta dalla famiglia di Mario che si è battuta ad oggi – e continua a farlo – al fine di giungere ad una verità certa su quanto accaduto al giovane cameraman. Adesso, come rivela anche Chi l’ha visto, si parla di una nuova prova individuata e che potrebbe contribuire a far riaprire il caso. Mentre la famiglia Biondo lotta nella ricerca della verità, la vedova di Mario, la conduttrice 47enne Raquel Sanchez Silva – scrive PalermoToday – ritenendo che i genitori del giovane abbiano avviato contro di lei una “campagna di molestie”, avrebbe deciso di denunciarli. Le accuse verso la famiglia Biondo sarebbero di “odio, minacce, calunnie e insulti per la loro attività sui social network dal 2014 ad oggi”. Nel mirino della spagnola sarebbe finita anche l’azienda Mediaset in merito allo speciale de Le Iene e per il quale sarebbero stati denunciati anche gli amministratori dei social del programma di Italia 1.

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