Omicidio Pierina Paganelli. Giacomo, il fratello di Giuliano: “Tra lui e Loris Bianchi c’era un’antipatia reciproca”

La morte di Pierina Paganelli resta ancora un mistero irrisolto. Giacomo, il fratello di Giuliano, il marito di Manuela Bianchi, racconta a “Mattino 5” di avere dei sospetti su Loris, fratello della cognata: “Tutto quello che so di Loris è ciò che mi racconta mio fratello, che ha sempre provato una profonda antipatia nei suoi confronti, motivata dal suo carattere instabile, borioso, egocentrico. Giuliano mi raccontava di discussioni con Loris che lo facevano innervosire: non riuscivano ad avere un punto di contatto, penso quindi che l’antipatia fosse reciproca”.



Come raccontato da Giuliano, “Loris per un certo periodo ha tagliato i ponti anche con sua sorella, riallacciandoli quando si è sposato, per poi interromperli nuovamente e riavvicinarsi di recente, quando si è separato. Da circa un anno, quindi, Manuela invitava a casa sua Loris, all’insaputa di mio fratello quando non c’era, anche se Giuliano ribadiva che non lo voleva a casa sua e soprattutto non desiderava che Loris stesse in compagnia di ****, in quanto lo riteneva instabile e addirittura pericoloso”.



Giacomo, il fratello di Giuliano: “Manuela ha ricominciato a vedere il fratello Loris”

Come raccontato da Giacomo, fratello di Giuliano, marito di Manuela Bianchi, i due fratelli ora si vedono nuovamente: “Manuela adesso ho ricominciato a vedere Loris dopo l’incidente di Giuliano, perché accompagnava tutti i giorni Manuela in ospedale. Lui non parlava con nessuno, lo notavo fissare per ore il vuoto, le poche volte in cui ho provato a parlare con lui raccontava di essere in terapia, di assumere farmaci prescritti dallo psichiatra, di soffrire di attacchi di ansia, sbalzi di umore e di avere sempre paura perché sente di avere dentro di sé una componente violenta che deve tenere a bada”. Dunque, Loris non sarebbe una persona stabile secondo il cognato di Manuela Bianchi.

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