Pierina Paganelli, il vicino di casa: “Louis Dassilva sembrava molto agitato…”
È passato ormai un anno dalla morte di Pierina Paganelli e non c’è ancora un colpevole per l’uccisione della donna: l’unico sospettato è Louis Dassilva, da alcuni mesi in carcere. Il senegalese, vicino di casa della donna nonché amante della nuora, Manuela, si è sempre dichiarato innocente e ha sempre dichiarato di essere stato in casa al momento dell’uccisione, per via di un presunto incidente avuto in moto il giorno prima. Louis, davanti alle telecamere si è sempre dimostrato claudicante proprio per via di tale incidente ma così non sarebbe stato. Un vicino, a “Mattino Cinque”, spiega infatti di aver visto Louis poche ore prima dell’omicidio di Pierina Paganelli: Dassilva camminava avanti e indietro freneticamente.
Stava attendendo qualcuno il marito di Valeria? “L’ho visto passeggiare in via del Ciclamino e non zoppicava. Andava avanti e indietro, sembrava molto agitato. Questo il 3 ottobre 2023, quando è stata uccisa Pierina Paganelli. Era molto agitato, camminava nervoso come se aspettasse qualcuno” spiega l’uomo, in collegamento in anonimato con “Mattino Cinque”. Louis Dassilva, come racconta il vicino, “camminava bene, anche se nelle riprese zoppicava, come mostrano i video mandati in onda. Ma io l’ho visto camminare bene, senza problemi”.
Morte Pierina Paganelli, la moglie di Louis Dassilva: “Aveva i pantaloni sporchi di sangue ma…”
Valeria, la moglie di Louis Dassilva, a “Mattino Cinque” ha spiegato: “Lui quella notte ha dormito nel divano, poi la mattina, molto presto, gli ho detto di andare in camera da letto perché dovevo fare un po’ di rumore. Lui aveva ancora la maglietta bianca e i pantaloni grigi, aveva dormito così, ma i pantaloni avevano una macchina di sangue che proveniva dalla sua ferita che si era fatto cadendo in moto. Gli ho detto ‘Mi raccomando, togliteli perché sono sporchi di sangue’” ha concluso la donna.