Nell’ultimo punto stampa del Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli è stato purtroppo aggiornato al rialzo il bilancio dei morti per Coronavirus in Italia: sono in tutto 10, di cui le ultime 3 vittime segnalate sono in questo pomeriggio da tre diverse zone del Nord Italia. «Sono tre ultraottantenni le ultime vittime per coronavirus in Italia», spiega Borrelli durante la conferenza stampa. Le ultime vittime sono un 84enne di Nembro, in provincia di Bergamo, una donna di 83 anni di Codogno e un 91enne di San Fiorano anche qui in provincia di Lodi. I contagi in tutto salgono a 322, con le diverse appartenenze regionali stilate sempre dalla Protezione Civile nell’ultimo rapporto di questa sera; in Lombardia il bilancio sale a 240 infettati, con un incremento di 28 persone nelle ultime ore. In Veneto sono 43, con un incremento di 5 rispetto alle ore 12, «in Emilia Romagna 26, con un incremento di 3, in Piemonte sempre 3, nel Lazio 3 e in Sicilia 3, perché oltre alla donna risultata positiva stamane ci sono altri due componenti della comitiva proveniente da Bergamo che sono risultati positivi», spiega ancora Borrelli aggiungendo poi come In Toscana siano 2 i positivi per Coronavirus mentre in Liguria, ad Alassio, 1 persona è risultata positiva ma è proveniente sempre dall’area rossa del Lodigiano. A Bolzano 1 persona è confermata nel conteggio degli infetti da Covid19 a livello nazionale.
SMENTITO IL DECESSO DI BRESCIA
Giunge da Milano la notizia del sesto morto per Coronavirus in Italia. Sesto e non settimo. Sì, perché l’annuncio del decesso di Brescia, che riguardava una donna malata oncologica trasferita da Crema presso gli Spedali Civili di Brescia, è stata ufficialmente smentita dalla Regione Lombardia. La paziente, dunque, lotta ancora per la vita, a differenza dell’ottantenne di Castiglione d’Adda deceduto all’ospedale “Sacco” di Milano. L’uomo era stato portato giovedì scorso dal 118 al noscomio di Lodi per via di un infarto che l’aveva colpito. In quel giorno, però, proprio in quell’ospedale era giunto il 38enne poi risultato il primo paziente positivo al virus. L’ottantenne era stato ricoverato in rianimazione e poi, dopo il contagio, era stato trasferito al “Sacco”, dove quest’oggi è venuto a mancare. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
CORONAVIRUS, DONNA MORTA A BRESCIA
La notizia è di pochi minuti fa e, purtroppo, ha rapidamente trovato conferme: il numero dei morti a causa del Coronavirus in Italia deve essere ancora una volta ritoccato verso l’alto. La sesta vittima sul suolo nazionale è una donna, spirata presso gli Spedali Civili di Brescia, dove era stata trasferita nella giornata di ieri, domenica 23 febbraio 2020. Non è ancora stata resa nota la sua età, ma si sa con certezza che si trattava di una paziente oncologica, il cui quadro clinico era già di per sé gravemente compromesso. Ancora una volta, dunque, è la Lombardia a registrare un decesso per Coronavirus e l’attenzione sull’argomento rimane e rimarrà alta anche nelle prossime ore. Attualmente nel nostro Paese sono 224 i contagi ufficiali, con i tamponi per l’esecuzione dei test che cominciano a scarseggiare. Per contro, vi è anche una buona notizia: uno dei malati è guarito, come riferito da Tgcom24. Nel dettaglio, i contagi sono 172 in Lombardia, 27 in Veneto, 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte e 3 nel Lazio. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
QUINTO MORTO PER IL CORONAVIRUS: ECCO CHI È
Nell’ultima conferenza stampa tenuta a mezzogiorno dal Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli si è purtroppo aggiornato il conteggio dei morti per Coronavirus in Italia: si tratta di una quinta vittima, anche in questo caso un anziano in Lombardia già ricoverato con patologie pregresse. Il quinto morto per il temibile virus è un 88enne di Caselle Landi nel Lodigiano che “segue” la pessima notizia della quarta vittima, confermata, sempre questa mattina a Bergamo: il Commissario all’Emergenza Borrelli ha poi riportato gli ultimi aggiornamenti sui numeri principali, con 219 contagiati in Italia, 167 in Lombardia, 27 in Veneto, 18 in Emilia Romagna, 4 in Piemonte. 3 in Trentino e 1 in Lazio. Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha fatto poi sapere sempre in mattinata «Noi abbiamo 27 contagiati in questo momento. Abbiamo i due cluster confermati, quindi le due popolazioni confermate di contagiati che sono la popolazione del padovano di Vo’ che sono 20 contagiati e poi gli altri 7 nel veneziano, dei quali ovviamente 3 in Venezia città storica e gli altri 4 nella zona di Mira e Dolo, comunque sempre nel Veneziano».
QUARTO MORTO PER CORONAVIRUS: ECCO CHI È
Nella notte è arrivata un’altra pessima notizia nella grande crisi globale nel Nord Italia sul fronte Coronavirus: una quarta vittima, un 84enne a Bergamo, non è riuscito a superare la crisi respiratoria per le precedenti patologie e con la positività al virus Covid-19 ora viene “conteggiato” come il quarto decesso dall’inizio della “pandemia” tra Lombardia, Veneto e Piemonte. «L’uomo deceduto a Bergamo era una persona anziana con altre patologie», ha spiegato poco fa a Radio Anch’io su Rai Radio 1 il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Secondo l’Assessore al Welfare Giulio Gallera, intervenuto ad Agorà, la vittima è la terza in Lombardia ed era una persona già ricoverata all’ospedale di Bergamo e negli scorsi giorni risultata positiva al Coronavirus. In attesa dell’aggiornamento ufficiale dato dal Capo della Protezione Civile e Commissario all’Emergenza Angelo Borrelli, lo stesso Governatore lombardo ha confermato i numeri dei contagi fino a questa mattina: si tratta di 165 infetti in Lombardia, 22 in Veneto, 9 in Emilia Romagna, 6 in Piemonte, 3 in Trentino e 1 nel Lazio (gli altri due sono guariti). Il totale fa 205 contagi in Italia ma il rischio è che possa salire ancora il numero nelle prossime ore.
MORTI CORONAVIRUS IN ITALIA: CHI SONO LE VITTIME
La quarta persona tra i morti per Coronavirus è un povero anziano 84enne di Bergamo ricoverato da giorni al Papa Giovanni XXIII per patologie pregresse, peggiorate e rese irreversibili dal Covid-19 ancora sconosciuto nel contagio sull’anziano bergamasco. L’uomo si aggiunge alle altre tre vittime, tutte over 70 e 80, riscontrate nell’ultima convulsa settimana nell’Italia del Nord: la terza vittima era stata l’anziana di Crema ricoverata in oncologia all’ospedale della città da diversi giorni e peggiorata con condizioni non più reversibili dal Coronavirus. La prima vittima del temibile virus ancora “misterioso” nel contagio e negli effetti era stato il 77enne di Monselice, Adriano Trevisan: era ricoverato anche lui da giorni all’ospedale di Padova ed è stato il primo “allarme” lanciato in questi giorni di letterale “esplosione” di contagiati in tutto il Nord Italia. La seconda vittima in termini cronologici è invece stata la donna di 73 anni residente a Casalpusterlengo e peggiorata con anche lei pregresse patologie: si è poi scoperto che si trattava della madre di un amico del 38enne di Codogno, il cosiddetto “paziente uno” in Lombardia che ha dato il via involontariamente al focolaio del Nord Italia.