Durante la diretta di Fuori dal coro si è parlato, ancora una volta, delle morti improvvise, in preoccupante aumento negli ultimi anni. Secondo la redazione di Mario Giordano potrebbe esserci una correlazione con i vaccini per il covid, ma di contro sembra che nessuno sia disposto veramente ad indagare. La trasmissione nelle scorse settimane aveva già scoperto che non vengono effettuate le autopsie per le morti improvvise, una circostanza se non altro particolare, soprattutto quando si parla di giovani e giovanissime vittime, mentre ora sembra che lo spettro si sia allargato anche all’istat che, su quelle morti, non è disposto a dare alcuna risposta.



Le bugie dell’istat sulle morti improvvise

“Questa è solo la punta dell’iceberg, ma che equivale all’atlantico”, racconta un testimone intenzionato a dire la verità sulle morti improvvise, legate forse ai vaccini. “Noi come forze dell’ordine abbiamo rilevato queste gravissime violazioni. Ho una scheda istat dove si evince che l’ingresso della persona che entra che una persona che entra con una patologia di cardiopatia ischemica e come causa di morte viene messa la polmonite insterstiziale da Sars-cov-2. La prova del nove è un tampone negativo, e questa scheda istat non corrisponde alla verità. Un morto di covid ha valore, un morto normale no”.



L’isat italiano, spiega Fuori dal coro, parlando delle morti improvvise e dei vaccini, da due anni non certifica correttamente le morti delle persone. Lo racconta anche un’altra testimone, madre di un 31enne morto improvvisamente, “il cuore ha avuto un ingrossamento, è come raddoppiato. Affetto da ipertrofia di cuore”, si legge in un documento, “mio figlio è sempre stato bene, e la scheda istat dice che è morto per un edema polmonare acuto. Allora di cosa è morto?”. Di contro, però, all’estero sembra che gli istat, in particolare quello inglese, stiano aprendo indagini e fascicoli per indagare sulle morti improvvise, capendo se siano o meno correlabili ai vaccini.



Barbaro: “Morti improvvise? Autopsie superficiali”

Alessandro Bagnato, analista dei rischi assicurativi, ha parlato con Fuori dal Coro proprio delle indagini che l’istat inglese starebbe facendo. “I dati”, spiega parando delle morti improvvise e del vaccino, “fanno vedere che la mortalità generale delle persone vaccinate è crescente fino a superare quella delle persone non vaccinate”. “Le autopsie”, spiega invece il cardiologo Giuseppe Barbaro, “sono fatte in maniera superficiale, la ricerca di spike a livello miocardico potrebbe dare molte indicazioni. Le morti improvvise vengono registrate come morti naturali dall’istat”. E sulle morti improvvise, conclude, i casi dal vaccino sono passati da “alcuni al mese, ad almeno una alla settimana”.