“L’ultimo sospetto sui vaccini“, questo il titolo scelto da Panorama per la copertina della sua nuova uscita. È stata sentita una fonte esclusiva per approfondire il tema delle morti improvvise, visto che in molte parti del mondo, tra cui l’Italia, si sta registrando un aumento di decessi inspiegabile. Morti improvvise che hanno spinto il settimanale ad approfondire il tema. «Stiamo cadendo come mosche (..). Ma non si può dire la verità, verrebbe giù tutto». A parlare è un agente della Polizia di Stato, il cui nome in codice è Alpha Sierra. Parla di morti improvvise che stanno colpendo anche le forze dell’ordine, dai Carabinieri alla Guardia di Finanza, passando per la Marina, l’Esercito e l’Aeronautica. «E i familiari vengono “scoraggiati” a fare le autopsie».
In realtà, bisogna parlare di eccesso di mortalità, il numero di decessi per qualsiasi causa, tra cui ci sono quelli improvvisi, un fenomeno che riguarda anche giovani, atleti, donne e uomini di ogni età. Per qualcuno c’è una correlazione con i vaccini Covid. Questo è il caso di Loredana Frasca, responsabile scientifico all’Istituto superiore di sanità (Iss). Come evidenziato dal settimanale, ha pubblicato il risultato di uno studio realizzato con altri due ricercatori da cui emerge che «il vaccino Covid-19 può portare pericarditi e miocarditi. E danneggiare il sistema immunitario». Si tratta di un lavoro che raccoglie oltre 200 ricerche, pubblicato sulla rivista Patogens. L’Iss ha presso le distanze, dichiarando che «la ricercatrice parla solo a titolo personale».
“AUTOPSIE? QUANDO FATTE, SONO SUPERFICIALI”
C’è anche il caso del documentario Invisibili di Paolo Cassina, prodotto col Comitato Ascoltami, una delle associazioni che riunisce le vittime degli effetti avversi da vaccini Covid. Panorama spiega che il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha impedito la proiezione in Campidoglio con una delibera ad hoc. Sarebbe stato censurato anche Valerio Petterle, medico necroscopo dell’Usl2 del Veneto che rischia una sospensione di sei mesi, e forse pure il licenziamento, dopo un’intervista a La Verità. Il ricercatore Maurizio Federico, dirigente di Ricerca dell’Iss, spiega che uno studio Cell ha chiarito come la «proteina codificata da questi vaccini resta in circolo anche oltre 60 giorni. Ecco perché parlare di effetti avversi entro i 14 giorni è sbagliato. Dobbiamo valutare gli effetti genotossici della Spike anche a medio e lungo termine. Sono usciti tanti lavori, su riviste peer-reviewed, che dovrebbero istillare qualche dubbio». D’altra parte, non ha la certezza che c’entrino i vaccini Covid, ma la questione andrebbe approfondita. Per questo ha inviato al sottosegretario della Salute, Marcello Gemmato, la sua proposta per un Progetto nazionale di salute e sicurezza sui vaccini, ma non ha ricevuto risposta. Per Giuseppe Barbaro, responsabile del reparto di Cardiologia di un noto ospedale di Roma, il problema delle autopsie è che «anche quando vengono effettuate, sono superficiali. Eppure basterebbe cercare la Spike negli organi per capire se c’è una correlazione tra morti improvvise e vaccino. Ora sappiamo che gli effetti avversi del Covid, così come della proteina Spike dei vaccini a mRna, sono pericarditi e miocarditi. E danni alle piccole fibre, che lasciano cicatrici anche nel cuore e possono dare aritmie importanti. Fino all’arresto cardiaco».
“MORTI IMPROVVISE? NON LE REGISTRANO”
Panorama ha chiesto all’Istat di fornire le cause di morte degli ultimi due anni, ricevendo come risposta che non sono disponibili dal 2020 in poi. «La verità è che le morti improvvise non le stanno registrando», sostiene l’agente Alpha Sierra. Ha fornito anche dei documenti, come le schede di dimissione di persone morte in vari ospedali. L’ipotesi è che siccome «un morto di Covid ha un valore economico, uno normale no», allora alcune schede potrebbero essere falsificate. «Lo fanno cambiando i codici di registrazione sanitaria. L’Italia, non avendo aggiornato il codice ICD- 9, come ha fatto il resto d’Europa che usa l’ICD-10, ha utilizzato un codice approvato in emergenza. Così un morto “con Covid” diventa un morto “di Covid”. I numeri reali sono altri. Abbiamo deciso di denunciare tutto», aggiunge l’informatore anonimo. Se fosse vero, cambierebbe la narrazione di questi ultimi anni e della pandemia stessa. Comunque, della denuncia l’agente non sa nulla. «Ora tocca ai magistrati aprire le indagini. Se non lo fanno, vuol dire solo una cosa: che in questa brutta storia, anche la magistratura c’è dentro fino al collo».
MAGA RIBATTE “NON SONO MORTI PER VACCINI”
Per Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Cnr, non c’è alcun dato scientifico a supporto di queste teorie riguardo un eccesso di mortalità dopo i vaccini Covid. «La rivista Vaccine ha da poco pubblicato uno studio fondamentale effettuato su oltre 316 mila persone in provincia di Pescara. È l’unico al mondo ad aver seguito un campione per 18 mesi, da gennaio 2021 a luglio 2022, considerando lo status vaccinale», le parole riportate da Panorama. Ebbene, non è emerso alcun aumento del rischio di incidenza nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. «Nessuna patologia, tra malattie cardiovascolari, infarti, miocarditi, pericarditi è risultata più diffusa tra chi si è immunizzato». Infine, i picchi di mortalità nella Ue sono stati registrati nell’aprile 2020 (+25%) e nel novembre 2020 (+40%) quando i vaccini Covid non c’erano, poi hanno iniziato a calare. Invece, la maggiore mortalità del luglio 2022, secondo gli esperti, è stata causata molto probabilmente dalle ondate di caldo.