Mortirolo, passa per primo Christian Scaroni al Giro d’Italia 2024
C’era una grande attesa per la 15esima tappa del Giro d’Italia che oggi ha fatto misurare i ciclisti con i 222 chilometri del percorso che da Manerba del Garda li ha condotti fino a Livigno, passando per il passo del Mortirolo, già protagonista di una delle pagine più belle del Giro quando nel ’94 il ‘pirata’ Marco Pantani dimostrò a tutti le sue capacità. Proprio sul passo si è assistito ad una delle scene più mozzafiato di questa nuova edizione della competizione, con un serrato testa a testa che poco prima del traguardo ha visto Christian Scaroni della Astana Qazaqstan e Giulio Pellizzari della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè contendersi il primato (e il prestigioso premio per il passaggio in Cima) del Mortirolo.
A sorpresa, poche centinaia di metri prima del traguardo, dalle retrovie la terza maglia sempre sulle tonalità del blu di Nicola Conci (per lui la squadra è la Alpecin-Deceuninck) si è lanciata in una grande rimonta per cercare di superare i connazionali, cercando di emulare le imprese di altri grandi corridori del Giro d’Italia che su quel ripido passo hanno dato grandi prove di sé; ma la corsa di Conci si è ben presto conclusa quando Scaroni – resosi conto che stava per essere scalzato – con l’ultimo sprint si è garantito una splendida prima posizione sul Mortirolo.
Giro d’Italia: Tadej Pogacar leader della 15esima tappa
Dal Mortirolo, poi, i ciclisti si sono misurati con la discesa verso la Valtellina che li ha portati – prima – alle porte di Bormio e poi nuovamente in vetta con la scalata delle Motte, per poi riscendere a Isolaccia Valdidentro e salire nuovamente sul Passo di Foscagno. Da lì il Giro d’Italia è proseguito sul Passo di Eira e poi sulla famosa risalita del Mottolino fino a Livigno dove si è conclusa, infine, la 15esima tappa. Nonostante il successo di Scaroni sul Mortirolo, la classifica finale ha visto Tadej Pogacar tagliare il traguardo per primo dopo una lunghissima (e spettacolare) rimonta partita da una distanza di 14 km dalla linea finale; nessun italiano nella top 10 oggi, mentre per trovare il primo italiano nella generale bisogna scendere fino alla quinta posizione con Antonio Tiberi.