MORTO CARLO POGLIANI, VOLTO DI TELELOMBARDIA

Una notizia triste per tutto il mondo del calcio: questa mattina è stato dato l’annuncio della morte di Carlo Pogliani, che lo scorso giugno aveva compiuto 67 anni. Era un volto noto per tutti gli appassionati di calcio: lavorava a Telelombardia, dove svolgeva il ruolo di opinionista dal lato Milan (così si può dire). A dare la notizia via social infatti è stato Fabio Ravezzani, storico conduttore della trasmissione Qui Studio a Voi Stadio che ospitava Pogliani, e poi l’ex arbitro Luca Marelli lui pure coinvolto nel programma.



“Ospite sempre acuto, milanista di buon senso” ha scritto Ravezzani, augurando buon viaggio a Carlo e parlandone come di una persona speciale; Marelli invece ha sostanzialmente evitato qualunque commento, riportando semplicemente di essere senza parole. Carlo Pogliani era comunque, come detto, un personaggio noto per tutti i frequentatori di Telelombardia e in particolare della trasmissione QSVS, famosa per commentare in tempo reale le varie partite con uno studio diviso in “fazioni”, per aggiungere colore alle cronache.



CHI ERA CARLO POGLIANI

Carlo Pogliani è morto a 67 anni: abbiamo parlato dei suoi trascorsi in televisione a Telelombardia, ma prima ancora era una persona che si era fatta conoscere soprattutto nell’alto milanese e nel capoluogo lombardo, perché in gioventù è stato un calciatore amatoriale che ha giocato nella Torpedo (società del quartiere Bovisa) e nella Gescal, arrivando però anche alla più nota Gallaratese. Appesi gli scarpini al chiodo, senza mai sfondare nel calcio che conta, è stato allenatore e ha dedicato la sua passione ai giovani: ha infatti guidato le selezioni giovanili di Viscontini e Aldini.



Tra i tecnici con cui ha collaborato possiamo citare Walter De Vecchi, Alessandro Pistone, Andrea Icardi e soprattutto Maurizio Ganz, ex attaccante tra le altre di Inter e Milan (per restare in città) e che poi è diventato allenatore del Milan femminile, dal quale però è stato esonerato giusto pochi giorni fa. Anche noi dunque ci uniamo al cordoglio dei familiari di Carlo Pogliani, dicendo una preghiera per loro e per lui.