Diceva che il vaccino anti covid era veleno: per questo non si è vaccinato ed è morto a causa del covid. Una vicenda, triste, che ci giunge dagli Stati Uniti, e precisamente dal Texas, dove il 54enne Alan Scott Lanoix non voleva appunto sottoporsi al siero per paura che gli iniettassero qualcosa di “strano”: peccato però che lo stesso si sia poi infettato col covid e sia spirato dopo 17 giorni in terapia intensiva passato attaccato ad un ventilatore.



La sua storia è stata raccontata da Lisa Adler, la sorella, che nel contempo ha lanciato un appello di fatto disperato: “Vaccinatevi e salvatevi la vita”, parlando nella giornata di ieri con i microfoni dell’emittente americana Cbs di New Orleans. “Al suo funerale – ha spiegato la sorella – celebrato il giorno della Festa del Papà, c’erano sua moglie e i suoi tre bambini. Alan temeva le conseguenze del vaccino e so che ci sono molte persone che la pensano come lui. Invito tutte quelle persone ad assumere il vaccino in memoria di mio fratello. Alan era eccezionale”.



“VACCINO E’ VELENO”, POI E’ MORTO DI COVID. IL RACCONTO DRAMMATICO DELLA SORELLA

Lisa ricorda la sua telefonata avuta con il fratello in quel di maggio, per gli auguri di compleanno: “Mi ha detto di aver rischiato il contagio sul lavoro – ha proseguito nel suo racconto – e io gli ho consigliato di vaccinarsi. ‘Con l’immunità andrà tutto bene’, gli ho detto. Ma lui mi aveva risposto che, qualunque cosa gli fosse accaduta, sarebbe stato felice della sua vita perché amava la sua famiglia”.

Purtroppo però lo stesso si è realmente contagiato, contraendo tra l’altro in virus in forma grave, con le condizioni fisiche che hanno iniziato a peggiorare, quindi il ricovero in ospedale, poi il trasferimento fra i malati gravi, in terapia intensiva, e infine il decesso: “Sono riuscita solo a dirgli addio via chat prima che morisse – ricorda ancora Lisa, affranta – è difficile credere che una sola decisione possa cambiare tutta la tua vita. Ma per mio fratello è stato così. Quindi dico a tutti: vaccinatevi”.