Morto di Covid dopo aver fatto due dosi di vaccino: è quanto accaduto ad uno sfortunato operatore socio-sanitario di Pietravaraino (Caserta), che ha contratto il virus tra una somministrazione e l’altra, quando ancora gli anticorpi non avevano fatto in tempo a formarsi. L’uomo, 52 anni, ricoverato al Covid Hospital di Maddaloni, sempre nel casertano, aveva infatti ricevuto la prima dose di vaccino e, come da protocollo, gli era stata somministrata la seconda a 21 giorni di distanza. Il virus, però, lo aveva infettato proprio nell’ultimo momento di esposizione senza difese. Ferdinando Russo, direttore dell’Asl di Caserta, ha così ricostruito all’Agi il suo caso: “Ha iniziato a stare male dopo la somministrazione della prima dose: quando è stato ricoverato la prima volta, a inizio febbraio, presentava un quadro di compromissione polmonare importante e dalle analisi radiologiche siamo riusciti a stabilire che aveva contratto il virus da almeno 10 giorni per il grado di polmonite che presentava“.
MORTO DI COVID DOPO DUE DOSI DI VACCINO
L’operatore socio-sanitario morto di Covid nonostante le due dosi di vaccino è stato colpito dalla variante inglese, come emerso dagli esami di laboratorio. Il direttore dell’Asl casertana, ad ogni modo, ha voluto ribadire l’efficacia del vaccino: “Per tranquillizzare tutti, nessun flop del vaccino: purtroppo, il Covid-19 era già entrato nell’organismo prima che si potessero sviluppare gli anticorpi“. Sono tanti i casi di persone in giro per il mondo ammalatesi nonostante il vaccino, ma sempre l’infezione ha anticipato la cura. Al riguardo il direttore dell’Asl ha rimarcato: “In queste ore sto leggendo di persone che dopo questo caso si stanno interrogando sull’efficacia del vaccino, vorrei tranquillizzare e precisare che purtroppo l’uomo è stato solo sfortunato perché ha contratto il Covid tra la prima e la seconda vaccinazione, quindi prima che potesse sviluppare gli anticorpi“.