Felice Maurizio D’Ettore è morto: un malore è costato la vita al Garante Nazionale

L’Italia piange un volto molto importante, è morto nelle scorse ore Felice Maurizio D’Ettore, probabilmente un infarto è costato la vita al Garante Nazionale, volato via a soli 64 anni nonostante una disperata corsa in ospedale, l’uomo si trovata nel sud Italia, in Calabria con la sua famiglia quando è stato colto da un malore, il trasporto presso la struttura ospedaliera si è rivelato alla fine inutile visto Felice Maurizio D’Ettore si è spento in una decina di minuti dal fattaccio.



Il primo a rendere noto l’accaduto è stato Mario Serio, che è un volto del collegio del Garante e ha rivelato come il suo presidente non stesse attraversando una fase della sua esistenza particolarmente felice e spensierata, anzi. A commentare la scomparsa del Garante Nazionale è toccato anche al Guardasigilli Carlo Nordio, particolarmente toccato dalla morte di Felice Maurizio D’Ettore: “Ne ricorda con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale, manifestata anche nella sua ultima funzione quale Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale. Tutti ci stringiamo commossi attorno alla famiglia con l’affetto più profondo e la gratitudine per tutto quello che ci ha dato” si legge nel doloroso messaggio di addio.



Felice Maurizio D’Ettore, i messaggi di cordoglio per la famiglia

Una volta che la notizia della scomparsa del Garante Nazionale dei detenuti è divenuta popolare sono arrivati molti messaggi indirizzati nei confronti della famiglia di Felice Maurizio D’Ettore, piombata nel dolore in seguito allo sconvolgente lutto accaduto nella regione meridionale in questo finale di agosto.

Tra i contenuti di cordoglio verso i cari del Garante è arrivata anche una nota ufficiale del PD: “Esprimo a nome mio e di tutto il Partito Democratico, nonché dei membri Pd delle commissioni giustizia di Camera e Senato, profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Felice Maurizio D’Ettore, garante nazionale dei detenuti. Alla sua famiglia e ai suoi cari le più sentite condoglianze”. Grande tristezza manifestata in una nota ufficiale anche dalla Regione Calabria, terra nella quale si trovata Felice Maurizio D’Ettore negli ultimi giorni della sua esistenza, conclusa nel peggiore dei modi.