Morto Kirill Stremousov, vice governatore russo nel Kherson
È morto Kirill Stremousov, vice capo dell’amministrazione filo russa instaurata nella regione ucraina di Kherson. Lo riferiscono parecchi media, sia italiani che esteri, mentre l’informazione originale arriverebbe proprio dall’ufficio stampa del governatore regionale, che peraltro fa sapere che è morto in seguito ad un incidente automobilistico. Non ci è dato, per ora, sapere se sia trattato di una pura fatalità o se fosse, piuttosto, un’imboscata preparata dall’esercito Ucraino, occupato in questo momento in un’offensiva nell’area di Kherson.
I media russi statali, inizialmente, in merito a Kirill Stremousov aveva riferito che fosse stato ucciso nell’incidente, salvo poi far ritrattare la notizia dai funzionari locali che avevano detto di essere impegnati in quel momento sulla scena e di non sapere le condiziona dei vice capo dell’amministrazione. Tuttavia, il suo diretto superiore, Vladimir Saldo, ha confermato il decesso del suo secondo in comando, attraverso il suo broadcast personale su Telegram. “Mi dispiace molto dire che Kirill Stremousov è stato ucciso oggi“, si legge, usando proprio la locuzione “è stato ucciso” al posto di “è morto”, tesi non confermata o smentita da nessun funzionario russo.
Chi è Kirill Stremousov
Il nome di Kirill Stremousov è diventato piuttosto importante fin dai primi momenti della guerra tra Russia ed Ucraina. è stato uno degli uomini che hanno reso possibile l’occupazione russa nell’area del Kherson, avvenuta nei primi momenti dell’invasione, ed è stato anche uno dei primi funzionari governativi e militari russi a parlare pubblicamente del progetto di Mosca di annettere alcune regioni dell’Ucraina, tra le quali la stessa Kherson, attualmente sotto il controllo russo.
A quanto si è potuto apprendere fino ad ora, Kirill Stremousov è rimasto vittima di un incidente automobilistico vicino alla città di Henichesk. Sicuramente nelle prossime ore arriveranno nuove informazioni sul suo decesso e non si può escludere che, in linea con la strategia comunicativa della Russia dall’inizio del conflitto, la colpa verrà data all’esercito ucraino, occupato in una larga ed importante offensiva nell’area. Offensiva che nelle ultime giornate aveva nuovamente messo in luce la figura di Kirill Stremousov, che avrebbe prima consigliato, poi guidato direttamente, l’evacuazione dei civili filorussi dall’area, circa 80mila persone.