L’avvocato Manuel Gabrielli, legale di Mario Frigerio nel processo per la strage di Erba di cui fu unico sopravvissuto e super testimone, sarebbe stato trovato morto in casa sua poche ore fa. Aveva 47 anni, riporta Ansa, e il suo corpo senza vita sarebbe stato trovato dalla moglie all’interno del garage della loro abitazione di Novedrate, in provincia di Como. Un decesso su cui, stando a quanto finora trapelato, interverranno accertamenti e in particolare l’autopsia, che sarebbe stata disposta dalla locale Procura per capire le cause della morte.



Manuel Gabrielli, riferisce l’agenzia di stampa, avrebbe costruito una solida carriera come penalista e avrebbe operato prevalentemente in Brianza, diventando noto soprattutto per aver assunto l’incarico di legale del super testimone Mario Frigerio nel processo per la strage di Erba a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi, i due coniugi condannati in via definitiva all’ergastolo per il massacro di via Diaz. Nel corso del suo impegno professionale, Manuel Gabrielli sarebbe stato anche avvocato di Michele Bravi. Sposato e padre di due figli, in passato Gabrielli sarebbe stato anche consigliere comunale nella città in cui viveva.



Morto Manuel Gabrielli, legale di Mario Frigerio nel processo per la strage di Erba

Sarà l’autopsia, disposta dalla Procura di Como poche ore fa, a stabilire le cause della morte dell’avvocato Manuel Gabrielli, legale 47enne noto alle cronache per aver assistito Mario Frigerio nel processo per la strage di Erba celebrato a carico dei coniugi Romano-Bazzi poi condannati all’ergastolo. Proprio la testimonianza del suo cliente, unico sopravvissuto al massacro consumato nel dicembre 2006 presso la corte di via Diaz in cui furono uccise quattro persone compresa la moglie, Valeria Cherubini, avrebbe inchiodato la coppia.



Il corpo senza vita di Manuel Gabrielli, secondo quanto riferito dall’Ansa, sarebbe stato scoperto dalla moglie del legale all’interno del garage della loro casa di Novedrate. La donna avrebbe immediatamente allertato i soccorsi, ma per il penalista non ci sarebbe stato più nulla da fare. La notizia della morte dell’avvocato di Mario Frigerio arriva in un momento particolarmente nevralgico nelle cronache legate alla strage di Erba, con le recenti dichiarazioni del condannato Olindo Romano che, dal carcere in cui è costretto a seguiito della condanna definitiva inflitta a lui e alla moglie Rosa Bazzi quali autori degli omicidi dell’11 dicembre 2006, torna a gridare la loro innocenza invocando una revisione del processo.