È morto don Luigi Negri, teologo di prim’ordine, tra i primi allievi di don Luigi Giussani. Ci ha lasciati nella casa di cura Sacra Famiglia Cesano Boscone (Milano) dove era ricoverato da alcuni giorni. Monsignor Negri, arcivescovo emerito di Ferrara-Comacchio, aveva 80 anni, trascorsi con grande impegno sul piano ecclesiale e sociale. Recentemente aveva pubblicato un video messaggio, che aveva condiviso con gli amici, in cui mandava un saluto carico di significato, come lo sono state sempre le sue parole.
Lo riproponiamo a tutti quelli che lo conoscevano e ai nostri lettori. «Cari amici, il saluto che vi mando è pieno di affezione e di volontà di condividere la vostra esistenza. Vi sento vicino a me, forse in un modo nuovo, perché il tempo passa, ma non ci lascia. Il tempo passa, ma si ripropone ogni giorno di più come una cosa nuova, piena di senso e di significato», diceva nel messaggio. Oltre a invitare alla riflessione, condivideva l’importanza di una richiesta: «Ecco, amici miei, portate lietamente il peso delle iniziative di Dio nella vostra vita. Portate anche il peso delle fatiche di Dio che coinvolgono la vostra vita. Il tempo che passa è perché il tempo passi, scusate il giro di frase, ma è proprio così. Il tempo che passa è perché il tempo di Dio passi e si affermi potente in noi la grazia di Cristo. Grazie a tutti voi e ci vedremo presto».
LA VITA DI DON LUIGI NEGRI RADICATA NELLA FEDE
Nato a Milano il 26 novembre 1941,don Luigi Negri aveva origini umili e semplici, ma la sua famiglia era fortemente radicata nella fede. Ebbe la sua prima educazione cristiana nella parrocchia di Sant’Andrea in Milano, partecipando alla vita ecclesiale diocesana. Frequentò il liceo classico Berchet di Milano, dove incontrò e conobbe l’ispiratore, nonché amico, monsignor Luigi Giussani di cui fu prima allievo e poi tra i più stretti collaboratori. Infatti, entrò a far parte del Movimento ecclesiale Gioventù Studentesca, fondato dallo stesso Giussani, da cui poi è nataComunione e Liberazione. Si laureò a pieni voti in Filosofia nel 1965 all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove discusse una tesi sul problema della Fede e della Ragione in Tommaso Campanella.
Due anni dopo don Luigi Negri entrò nel Seminario Diocesano Ambrosiano di Venegono, e nel 1972 fu ordinato sacerdote dal cardinale Giovanni Colombo, arcivescovo di Milano. Dopo l’ordinazione, conseguì la licenza in Teologia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Nel 2005 la nomina a vescovo di San Marino-Montefeltro, mentre risale al 2012 la nomina ad arcivescovo di Ferrara-Comacchio e Abate di Pomposa. Un anno dopo monsignor Luigi Negri prese possesso canonico dell’Arcidiocesi, dove ha svolto il suo ministero episcopale reggendo la diocesi fino alla nomina nel 2017 del successore.