Papa Francesco attacca Mosca
Una recente intervista rilasciata da Papa Francesco ha mosso le ire di Mosca, che tramite la portavoce del Ministro degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, non ha tardato a manifestarle. L’intervista finita al centro del ciclone è stata rilasciata dal pontefice in questi giorni per la rivista America, baluardo dei gesuiti sul territorio statunitense.
Papa Francesco, nella sua intervista, non ha direttamente parlato di Mosca, né ha puntato il dito contro la Russia o Vladimir Putin, ma ha espresso il suo sentito cordoglio per gli ucraini. “Chi invade è lo stato russo“, ha detto, “questo è molto chiaro”, e ha poi rivolto immediatamente le sue parole verso la popolazione ucraina. Ne parla come di un “popolo martirizzato”, vittima di innumerevoli “crudeltà [di cui] ho molte informazioni”. Ma le parole che avrebbero scatenato l’ira di Mosca sarebbero state, soprattutto, altre. Infatti, poco dopo papa Francesco ha detto che “i più crudeli sono forse coloro che sono russi, ma non di tradizione”, citando ceceni e buriati tra gli altri. Insomma, pur non facendo apertamente nomi e cognomi la stoccata del Papa sembra essere chiara e precisa e non è passata inosservata a Mosca.
Mosca contro Papa Francesco: “Perversione della verità”
Nella sua intervista per Americano, Papa Francesco ci ha tenuto a sottolinearlo che parlando dell’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca “cerco di non specificare per non offendere e piuttosto di condannare in generale”. Tuttavia, sostiene anche che “è ben noto chi sto condannando, anche se non faccio nomi e cognomi. Tutti sanno la mia posizione, con Putin o senza Putin, senza nominarlo”.
A poco sono servite le piccole premure di Papa Francesco nel non citare direttamente Putin, perché Mosca ben presto ha scoperto la “stoccata” e ha deciso di dare una sua risposta chiara e precisa. A parlare è stata la portavoce del Ministro degli Esteri, Maria Zakharova, tramite l’agenzia stampa russa Tass. “Non si tratta neppure più di russofobia”, ha detto Zakharova, “ma di perversione della verità di non so neppure quale livello“. Insomma, una condanna chiara alle parole di Papa Francesco, per di più a poche ore dall’apertura del pontefice a farsi di mediatore di pace tra le due potenze in conflitto ormai da quasi un anno.