Spagna in allerta dopo un allarme lanciato dall’Associazione Nazionale delle Società di Igiene Ambientale (Anecpla), che ha diramato un comunicato per spiegare alla popolazione di stare attenta alle mosche nere: la diffusione dell’animale sarebbe arrivata a toccare tutto il Paese. Più piccolo della mosca comune, il simulide – questo il nome scientifico – raramente supera i 3 mm. Questo insetto ha la particolarità di mordere uomini e animali per nutrirsi del loro sangue. Come spiegato dall’esperto Gerard Duvallet, professore emerito all’Università Paul-Valéry di Montpellier, a Le Parisien, “Sputa una saliva anticoagulante che fa sanguinare le persone”. Al momento nessun decesso umano è stato registrato.



“Qualunque cosa accada, la specie vettore di patologia come l’oncocercosi, o cecità fluviale, che porta cecità, si osserva solo in Africa occidentale, dove ho lavorato”, ha proseguito l’entomologo. Tuttavia, in Europa è già stata osservata una specie in grado di far perdere la vista ai cervi e anche il bestiame e gli uccelli possono esserne colpiti. “Il simulide si osserva in montagna, ma anche in pianura nei fiumi. Le larve si sviluppano quando c’è materia organica nell’acqua. Raccolgono tutto ciò che galleggia per nutrirsi, come un allevatore che versa il suo latte in un ruscello”, ha spiegato ancora Duvallet.



La mosca nera può portare a reazioni allergiche

La mosca nera potrebbe svilupparsi in Europa anche a causa delle alte temperature. Le ondate di caldo degli ultimi anni, infatti, potrebbero spiegare l’aumento del numero di punture in Spagna e non soltanto. Con il caldo, le mosche si riproducono più velocemente e le colonie crescono. Nel secolo scorso non sono state registrate morti umane legate al simulide, come spiegano gli scienziati, ma alcuni possono tuttavia avere reazioni allergiche e mostrare sintomi come febbre, nausea, mal di testa o prurito.

“Dopo le punture (della mosca nera, ndr) basta fare a meno del sapone, disinfettare le ferite e alla peggio consultare un farmacista per chiedere una crema antiprurito o una pomata in caso di infiammazione” ha spiegato ancora l’esperto Duvallet a Le Parisien. Dunque, se si sceglie di passare del tempo vicino ad un fiume, sarebbe utile munirsi di repellenti uguali a quelli utilizzati contro le zanzare. Solitamente le mosche nere si osservano in Francia, in estate, ma la specie si sta diffondendo anche in altre zone d’Europa, come appunto la Spagna.