Mosca: ambasciata USA dirama l’allerta attentati per il weekend
Mosca, la capitale della Russia, sembra essere al centro di un’allerta attentati che durerà, almeno, per tutto il weekend. A riferirlo è l’ambasciata statunitense che ha diramato un comunicato per i cittadini e i funzionari americani che si trovano nella capitale russa, poi ripresa anche dalla Farnesina ed, ipoteticamente, dalle restanti ambasciate che operano in Russia e hanno una sede nei pressi del Cremlino.
L’allerta attentati a Mosca, secondo quanto spiega l’ambasciata statunitense, sarebbe legata al recente fermo di alcuni estremisti islamici che stavano progettando un attacco all’interno di una sinagoga. Secondo le autorità russe, che hanno compito il fermo degli estremisti, questi sarebbero legati ad una cellula afghana dell’Isis chiamata Wilayat Khorasan, nota dal 2014 e che opera per la realizzazione dello stato islamico in alcuni paesi asiatici e nelle ex repubbliche sovietiche. La cellula che ha progettato l’attacco legato all’allerta attentati, è stata fermata nella regione di Kaluga e circa 160 chilometri a sud-ovest di Mosca. I terroristi avrebbero resistito all’arresto e hanno aperto il fuoco contro gli agenti di polizia russi e, riferisce una nota, “pertanto sono stati neutralizzati”. Nel loro covo sono state rinvenute “armi, munizioni e componenti per costruire ordigni esplosivi artigianali”.
Farnesina: “Evitare assembramenti ed eventi culturali a Mosca”
Subito dopo il comunicato delle autorità russe, l’ambasciata statunitense ha diramato, per tutto il weekend, l’allerta attentati a Mosca. Secondo i diplomatici un attacco di matrice “estremista“, si legge nella nota dell’ambasciata, potrebbe verificarsi “entro le prossime 48 ore” contro “grandi raduni a Mosca, compresi concerti” e si consiglia, pertanto, a cittadini americani, ambasciatori e diplomatici di “evitare grandi assembramenti“.
L’allerta attentati a Mosca è stata, poi, anche ripresa dalla Farnesina, che ha suggerito agli italiani che si trovano nella capitale russa di “continuare ad evitare, nelle prossime settimane, ogni forma di assembramento, ivi inclusa la partecipazione ad eventi culturali con grossa affluenza di pubblico”. Similmente, rimane sempre attivo, da parte della Farnesina, il consiglio di “posticipare tutti i viaggi verso il Paese e valutare se la presenza nella Federazione Russa sia assolutamente necessaria”.