Moscerini della frutta stanno invadendo intere aree di Los Angeles, le coltivazioni sono a rischio. L’emergenza è scattata dopo che molti agricoltori hanno notato le larve nei prodotti, che rendevano la frutta ed completamente immangiabile. Si tratta della specie di mosca mediterranea, molto invasiva ed infestante, tanto da essere il peggiore parassita agricolo del mondo. Sono esemplari selvatici che depongono le uova all’interno dei frutti, quando queste si schiudono, i vermi non solo rovinano completamente il prodotto, ma contaminano poi anche gli arbusti confinanti.



Il problema infatti è che dall’inizio dell’individuazione dei primi esemplari, rilevati da trappole su alberi di melograno, altri si sono diffusi perchè inizialmente venivano commercializzati i prodotti per il consumo non sapendo che questo avrebbe contribuito a spargere sempre di più la presenza di questi insetti nocivi. Adesso infatti alcuni funzionari che si occupano del controllo degli infestanti sono stati costretti a mettere in quarantena intere zone, chiedendo agli agricoltori di buttare il raccolto o di limitarne il consumo rimanendo nell‘ambito casalingo.



A rischio le coltivazioni di frutta a Los Angeles dopo l’invasione di moscerini mediterranei

Una soluzione che è stata individuata dagli esperti, per l’eliminazione delle larve di moscerini della frutta invasivi a Los Angeles, consiste nell’introduzione di 250mila esemplari di maschi sterili. Con lo scopo di limitare le nascite di nuovi esemplari e favorendo una graduale estinzione. Perchè come spiegano gli entomologi al quotidiano New York Times, quando le femmine si accoppiano con maschi sterili producono uova ma non essendo fecondate non nasceranno più moscerini.

In questo modo non potranno influenzare la qualità della frutta. Quello dell’invasione di insetti nocivi provenienti da altri paesi è un problema, causato dal cambiamento climatico perchè temperature più calde favoriscono la riproduzione ma anche dai viaggi. Il rilevamento di esemplari di mosche non solo mediterranee ma anche messicane infatti potrebbe essere il risultato di un trasporto involontario da parte dei turisti. Presto quindi occorrerà adottare rimedi sempre più drastici per evitare di mettere in crisi un intero settore, che produce la metà di tutta la frutta e di molti altri ortaggi di tutti gli Stati Uniti.