Il presidente ANID Marco Benedetti, è stato ospite stamane di Uno Mattina per parlare delle mosche: “Bisogna fare molta attenzione alle mosche, possono trasmettere patologie e infezioni attraverso le zampe dopo che magari sono state su discariche, rifiuti organici e liquami”. Sulle mosche carnivore: “Sono insetti della Costa Rica, loro depongono le uova all’interno delle ferite aperte, se io ne ho una la mosca deposita le larve all’interno causando malattie anche mortali, noi fortunatamente in Europa abbiamo maggiore sensibilizzazione verso gli animali ed evitiamo che ciò si verifichi”.



Ma quali sono i rimedi per contrastare le mosche? “Il pepe? Sono dicerie che non hanno nessuna logica, mentre l’aceto è ottimo per i moscerini della frutta. Anche il basilico è una fake news di internet, come ad esempio il sapone sul davanzale del balcone che non ha alcun effetto. Ci sono strumenti da giardino come ad esempio una sostanza attrattiva che va posizionata lontana da dove mangiamo visto che emette un odore molto forte ma è un ottimo rimedio, le mosche vengono attratte e possiamo mangiare tranquillamente”.



MOSCHE E PERICOLI, L’ESPERTO: “COME COMBATTERLE”

Per quanto riguarda il settore alimentare, non ci devono essere assolutamente delle mosche: “Servono delle piastre collanti che catturano l’insetto”, evitando così di farlo volare. Al mondo esistono moltissimi tipi di mosca fra cui anche quelle molto simili alle vespe: “Hanno sviluppato un mimetismo nei confronti del proprio predatore, sono mosche ma sono similari alle vespe, non sono pericolose, sono impollinatori e vanno tutelati”.

Ma quando serve una disinfestazione contro le mosche? “Va fatta dove ci sono soggetti che hanno malattie e l’utilizzo va fatto con specifichi prodotti visto che le moschee resistono agli agenti chimici, ci sono anche prodotti che vanno dati a pennello sulle porte, le mosche vengono attratte e poi muoiono”. In conclusione: “Dobbiamo stare attenti a rifiuti e alimenti, che attraggono le mosche”.