Moschea di Strasburgo, sono state annullate le sovvenzioni per 2,5 milioni di euro. Si è concluso così il lungo braccio di ferro tra la sindaca Jeanne Barseghian e la Confederazione islamica Millî Görüş, coinvolta nella costruzione della moschea e sospettata di avere legami stretti con il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Il prefetto del Basso Reno Josiane Chevalier aveva domandato l’annullamento di una delibera che avrebbe assegnato sovvenzioni per 2.560.000 euro alla grande moschea Eyyub Sultan, in costruzione a Strasburgo dal 2017.
Come riporta il quotidiano francese Le Figaro, il tribunale amministrativo ha annullato la contestata decisione deliberata nel mese di marzo 2021. Secondo il parere già espresso dall’avvocato della città di Strasburgo nell’udienza del 20 ottobre scorso, la giustizia amministrativa non avrebbe dovuto pronunciarsi sulla questione perché la delibera incriminata era decaduta. I progettisti avevano infatti ritirato il dossier dopo le polemiche che erano esplose per l’entità delle sovvenzioni, pari al 10% dell’intero costo dell’edificio. Un importo previsto dal quadro normativo soltanto nel caso di presentazione di un piano di finanziamento prima dell’inizio dei lavori. Inoltre, l’erogazione di sovvenzioni avrebbe creato dei diritti che sarebbero potuti essere abrogati soltanto dal consiglio comunale.
Moschea di Strasburgo, annullate sovvenzioni: che cosa c’è dietro la sua costruzione
La Moschea di Strasburgo ha una complessa storia alle spalle, relativa non solo alle sovvenzioni. La Confederazione islamica Millî Görüş oltre a essere reputata vicina al presidente turco Erdoğan, ha anche rifiutato di sottoscrivere la Carta dei principi per l’Islam di Francia. Si tratta di un documento proposto da Emmanuel Macron per stabilire una formale riaffermazione dei principi della Repubblica e una piena compatibilità dell’Islam moschea con i valori dell’ordinamento francese.
In merito alle sovvenzioni si erano espressi fin dal 2021 la sindaca di Strasburgo Jeanne Barseghian e il ministro dell’Interno Gérald Darmanin. Fondata nel 1996, la moschea Eyyub Sultan di Strasburgo ha in programma un ampliamento del costo di 32 milioni di euro, di cui 25,6 milioni destinati esclusivamente per la moschea e la restante cifra per la realizzazione di un centro di ricerca, di un museo, di un piccolo centro commerciale e di un ristorante. I permessi erano stati concessi già nel 2013 e i lavori iniziati erano poi stati interrotti nel 2017. L’ampliamento è ripreso alla fine del 2020.