Anche la Grande Moschea de La Mecca, città dell’Arabia Saudita, ha dovuto fare i conti con la pandemia di Coronavirus in questi quasi due anni di emergenza sanitaria e di lotta globale contro il nemico Covid-19. Il luogo di culto ha conosciuto però proprio nelle ultime settimane una svolta, in quanto ha potuto riaprire le porte a tutti i fedeli al massimo della sua capacità ed eliminando definitivamente la “barriera” del distanziamento fisico, imposto dalle autorità sanitarie nei mesi precedenti per scongiurare una maggior diffusione dei contagi.



Ricordiamo, infatti, che nel corso della pandemia gli ingressi erano stati prima bloccati e poi contingentati per motivi sanitari. Rimangono, però, alcuni “sine qua non” che non possono essere in alcun modo aggirati. Quali? Innanzitutto, i visitatori dovranno essere comunque vaccinati e, poi, dovranno indossare le mascherine per l’intera durata della visita. Inoltre, stando a quanto filtra dal Medio Oriente, la Ka’bah (edificio cubico nero venerato dai musulmani e situato proprio al centro della Grande Moschea) sarà ancora cintata per precauzione.



MOSCHEA DE LA MECCA: NUOVAMENTE CONSENTITI ANCHE I PELLEGRINAGGI

Un ulteriore approfondimento all’argomento viene dedicato in materia di pellegrinaggi, con particolare riferimento all’Hajj, ovvero il grande pellegrinaggio che ogni singolo credente musulmano deve effettuare almeno una volta nel corso della sua esistenza e in un determinato lasso temporale dell’anno, ovviamente in maniera del tutto compatibile con le sue condizioni di salute e con i mezzi economici a sua disposizione, che per molti, purtroppo, complice anche la grande crisi generata dal virus, non sono propriamente illimitati.



Giova rammentare altresì come in piena emergenza sanitaria e durante i vari lockdown istituiti dal 2020 sino all’anno corrente, l’ingresso alla Grande Moschea de La Mecca era stato vietato ai pellegrini provenienti dall’estero, per ragioni facilmente intuibili. Da agosto, però, le autorità hanno cominciato a ridurre progressivamente le misure restrittive, ritornando quasi a quella normalità tanto agognata dal mondo intero.