Fondazione Lombardia per l’Ambiente sarà presente al Meeting di Rimini dal 20 al 25 agosto 2023 con “Cum Tucte – l’alleanza tra uomo e natura“, una mostra importante sui temi della sostenibilità e della cura dell’ambiente, ma con un approccio originale, quello di San Francesco. Nello sviluppo di tale iniziativa, si è rivelata preziosa, infatti, la collaborazione con il Sacro Convento di san Francesco. La mostra accoglierà i visitatori con riproduzioni del Codice 338, la raccolta dei documenti più autorevoli che riguardano il Santo di Assisi e l’ordine dei frati minori da lui fondato.



Un salto indietro di centinaia di anni per leggere il presente e interpretare il futuro. Fondazione Lombardia per l’Ambiente parte dall’attuale relazione tra uomo e natura, che è particolarmente delicata, analizzandola tramite le parole del Cantico delle Creature di San Francesco, ripreso e reso ancor più attuale da Papa Francesco con l’enciclica Laudato Sì, che prende il titolo proprio dal Cantico delle Creature, ma il titolo della mostra si rifà così anche ad un altro verso dell’opera francescana.



“CUM TUCTE”, SAN FRANCESCO IN CHIAVE CONTEMPORANEA

La mostra “Cum Tucte – l’alleanza tra uomo e natura” al Meeting di Rimini 2023 è suddivisa in quattro stanze tematiche: Biodiversità, Acqua, Clima ed Economia Circolare. Inoltre, prende le mosse da uno spazio centrale introduttivo in cui protagonista è l’opera di San Francesco. Dunque, il visitatore, accolto da riproduzioni del Codice 338, viene introdotto al percorso espositivo da alcuni contributi video del poeta e scrittore Davide Rondoni, nominato recentemente Presidente del Comitato nazionale per l’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi. Un invito a leggere il Cantico e interpretare le parole del Santo di Assisi in chiave contemporanea, in un’epoca in cui la sostenibilità necessita di essere spiegata e compresa. La mostra “Cum tucte”, proprio a partire dall’alleanza tra uomo e natura, sottolinea il corretto rapporto tra il creato e l’uomo, che ne è il custode.



«San Francesco è un uomo del Medioevo che continua a essere straordinariamente attuale per noi, uomini e donne “tecnologici”. È uno di noi, parla con noi e di noi perché ha vissuto e testimoniato una vicinanza empatica e piena di stupore nei confronti di tutti: ricchi e poveri, sani e malati, uomini e donne, cristiani e no, santi e peccatori, amici e avversari, Dio, esseri umani e tutte le altre creature», commenta fra Giulio Cesareo, Direttore Ufficio Comunicazione del Sacro Convento di San Francesco. Ma evidenzia anche che San Francesco «ha intuito che la qualità della vita è nelle relazioni di rispetto, di servizio, di collaborazione, non nel possesso, non nell’apparire, non nel potere sugli altri».

“LA VITA COME CURA DELLE RELAZIONI”

Fra Giulio Cesareo ricorda come San Francesco, pur essendo un uomo del Medioevo, «continua a essere straordinariamente attuale» e ha «vissuto e testimoniato una vicinanza empatica e piena di stupore nei confronti di tutti». Uno dei suoi meriti è quello di aver «intuito che la qualità della vita è nelle relazioni di rispetto, di servizio, di collaborazione, non nel possesso, non nell’apparire, non nel potere sugli altri». Il Direttore Ufficio Comunicazione del Sacro Convento di San Francesco, nel presentare la mostra al Meeting di Rimini, spiega che il Cantico di frate sole «è in qualche modo il vertice poetico e contemplativo di questa sua esistenza e spiritualità tutta tesa all’incontro universale, senza confini».

Fra Giulio Cesareo cita poi Papa Francesco, che «nel suo magistero che si ispira a san Francesco, in particolare nell’enciclica Laudato sì, ci ricorda ancora una volta come siamo chiamati, singoli e società, ancora oggi, a riscoprire la vita come cura delle relazioni. Cogliere, vivere e trasmettere questa sapienza antica e sempre nuova è seminare speranza in questo nostro mondo, che ne è così assetato». La mostra “Cum Tucte, ideata e realizzata da Fondazione Lombardia per l’Ambiente insieme al Meeting di Rimini e in collaborazione con Il Sussidiario, è realizzata anche grazie alla partnership con Montello SpA e Gruppo FNM, e con il sostegno attivo di Isuzu.