In Scozia sono ricominciate le ricerche del mostro di Loch Ness. Ad occuparsene saranno centinaia di volontari che si sono radunati da tutto il mondo. L’appuntamento, come ricostruito dal Guardian, è stato fissato nel fine settimana, approfittando del livello dell’acqua al minimo dal 1989 in virtù del cambiamento climatico. Per la prima volta sarà una spedizione hi-tech, dato che verranno utilizzate delle tecnologie iper moderne, come droni e sensori.
In molti sperano di potere scovare delle tracce di Nessie. Gli ultimi avvistamenti sono risalenti a quasi un secolo fa. Nel 1933, infatti, l’Inverness Courier riferì che Aldie Mackay, manager dell’hotel Drumnadrochit, aveva visto nelle acque una “bestia simile a una balena”. Un episodio confermato successivamente anche da un uomo di nome George Spicer, il quale sostenne di avere visto “un animale dalla forma straordinaria” attraversare davanti la sua auto e successivamente immergersi nel lago. Poi, il nulla, nonostante i numerosi approfondimenti. In passato alcuni esami scientifici hanno constatato che si sarebbe potuto trattare di un esemplare di anguilla di grandi dimensioni. Allo stato attuale, però, di risposte certe non ce ne sono ancora state.
Mostro di Loch Ness, volontari riprendono ricerche: la missione
I sostenitori del mito del mostro di Loch Ness non intendono mollare ed è per questo motivo che si raduneranno per riprendere le ricerche questo fine settimana. “È sempre stato il nostro obiettivo registrare, studiare e analizzare tutti i tipi di comportamenti e fenomeni che possono essere più difficili da spiegare”, ha dichiarato Alan McKenna, membro di Loch Ness Exploration, il quale avrà il compito di assistere i volontari nelle operazioni quotidiane.
“La nostra speranza è di ispirare una nuova generazione di appassionati di Loch Ness e unendovi a questa ricerca di superficie su larga scala, avrete una reale opportunità di contribuire personalmente a questo mistero che ha già affascinato così tante persone in tutto il mondo”, ha concluso. Una missione che sembrerebbe essere già portata a termine, date le numerose prenotazioni di turisti nella località.