E’ arrivata l’ufficialità, Francesco Pecco Bagnaia è stato dichiarato “fit” per il Gp delle MotoGp di Misano Adriatico in programma il prossimo weekend. Dopo l’incidente choc a Barcellona, con il campione del mondo che è stato investito da Binder su KTM, si temeva il peggio. In realtà i successivi controlli hanno evidenziato come Bagnaia sia uscito di fatto illeso, seppur un po’ ammaccato, dallo scontro con la moto del collega. Il campione del mondo 2022 sta relativamente bene visto che non ha subito alcuna frattura, per un esito quasi miracoloso.



Sto abbastanza bene – ha raccontato oggi lo stesso Bagnaia, parlando ai microfoni di Sky Sport – gli ultimi giorni sono stati una specie di tour de force: devo ringraziare tutti quelli che mi hanno assistito, tirandomi fuori da una situazione complicata. Sono stato fortunato, sotto tutti i punti di vista. Ho voluto rivedere quasi subito le immagini dell’incidente, perché non sono molto impressionabile, almeno riguardo me stesso. Era molto tempo che non si vedeva un highside così con la Ducati, soprattutto per via dell’entità del volo. I miei colleghi sono stati bravi ad evitarmi. Oltretutto erano cinque di meno per via della carambola innescata pochi secondi prima da Bastianini: mi dispiace per lui ma in un certo senso la sua sfortuna è stata la mia fortuna”.



MOTOGP, BAGNAIA CORRERA’ A MISANO: “DELL’INCIDENTE MI E’ RIMASTO IMPRESSA…”

Sull’incidente ha aggiunto: “Mi è rimasta impressa l’esplosione dell’airbag, già mentre ero per aria a testa in giù. È stato un volo interminabile… Una volta a terra ho visto passare le altre moto e ho sperato che nessuno mi investisse. Binder mi ha preso nel punto… migliore, viste le circostanze. Devo ringraziare i nostri fornitori: a livello di tute e di protezioni per spalle e gambe – oltre che per l’air bag – i passi avanti sono stati incredibili. Mi hanno lasciato senza parole le dimostrazioni di affetto da parte della gente, ancora più grandi di quando festeggio una vittoria”.



Quindi Bagnaia ha concluso: “Già in ambulanza il mio primo pensiero era tornare in pista, visto che avevano dato bandiera rossa… Noi piloti ‘funzioniamo’ così: la voglia di tornare in moto è la benzina più potente che ci sia. Questo weekend ci sarà da stringere i denti. Non sono troppo a posto ma ci proviamo. Lo abbiamo fatto anche due anni proprio qui a Misano e l’anno scorso a Portimao e Jerez”.