La vera notizia della giornata è la presenza in pista di Jorge Lorenzo, protagonista della brutta caduta nelle libere di venerdì, quando la sua moto ha perso aderenza al posteriore e il pilota, sbalzato dalla sella, dopo un volo pauroso andava a ricadere pesantemente sull’asfalto. Attimi di paura che le immagini video dissipavano subito. Gran botta e i riscontri medici che mettevano in forse la sua presenza nelle prove di oggi, causa una frattura al malleolo della caviglia. Invece eccolo lì, pronto a giocarsela per non perdere posizioni dai primi, lui che al debutto nella classe regina, comanda la classifica in compagnia dell’altro spagnolo Pedrosa. Che coraggio ragazzi. Alla fine della sessione arriva un bel quarto tempo che vale la seconda fila. Niente male dopo le premesse.
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Per la pole, visti i risultati delle libere del venerdì, ci si aspettava una lotta all’ultimo giro tra Rossi e Stoner; e così è stato. Stoner inanella giri veloci, è il primo a scendere sotto il muro del 1’59”. Valentino gli risponde con un giro tiratissimo (1’58”494) che gli vale la pole provvisoria. Ci pensa poi il texano Colin Edwards a mettere tutti d’accordo prendendosi la pole con il tempo di 1’58”139 a dimostrazione che a livello di qualifiche le gomme da tempo Michelin mantengono un pizzico di vantaggio sulle Bridgestone. Per il pilota texano, a detta di molti alla sua ultima stagione in MotoGP, è una bella soddisfazione l’aver portato la sua Yamaha clienti in pole mettendosi alle spalle le ufficiali.
Per Dani Pedrosa, che non ha sfruttato al massimo le coperture da qualifica, quinto tempo alle spalle del suo acerrimo rivale Lorenzo (brucerà a Dani il fatto di non essere riuscito a stare davanti a Jorge che correva in condizioni menomate?), ma un buon passo per quel che concerne la gara.
A chiudere la seconda fila, in sesta posizione , la Suzuki di un ottimo Loris Capirossi, a cui riesce di strappare una pole provvisoria a circa metà sessione. Per lui si parla già di rinnovo in vista, segno di una voglia di portare a compimento il buon lavoro di messa a punto della Suzuki.
Dodicesimo tempo per Marco Meandri: alcuni accorgimenti tecnici apportati alla sua Ducati sembrano aver fatto fare dei piccoli passi avanti al pilota italiano.
Soddisfatto Valentino Rossi: al termine delle qualifiche il pesarese si è detto fiducioso per la gara, la moto ha un buon set-up e le coperture Bridgestone si sono dimostrate efficaci per tutto il week-end. Unica incognita il fattore tempo: non è escluso che domani possa essere una gara bagnata). Insomma, i pretendenti saranno sempre gli stessi: Valentino e Stoner su tutti che hanno dimostrato un buon passo con gomme da gara. A seguire Pedrosa e Lorenzo. Colin Edwards permettendo.
Nella classe 250 cc conferma la pole Alvaro Bautista in sella all’Aprilia, unico pilota ad essere sceso sotto i 2’05” con il tempo di 2’04”882. Alle sue spalle il connazionale Hector Barbera e Mika Kallio. Buona la prestazione degli italiani con Marco Simoncelli che fa segnare il 5° tempo, 7° Mattia Pasini seguito da Manuel Poggiali e Roberto Locatelli.
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Nella classe 125cc dominio assoluto per il diciassettenne inglese Bradley Smith che su Aprilia conquista la terza pole stagionale. Alle sue spalle Nico Terol, Di Meglio e il campione del mondo in carica Gabor Talmacsi. Solo 11° il leader della classifica iridata, l’italiano Simone Corsi. Attesa per la gara, con Terol pronto a rosicchiare punti preziosi a Simone Corsi e con l’inglese Smith chiamato a confermare finalmente anche in gara gli ottimi risultati delle qualifiche.
Qualifiche Moto GP
1 Colin Edwards Yamaha tech 3 1’58”139; 2 Valentino Rossi Yamaha Fiat 1’ 58” 494; 3 Casey Stoner Ducati 1’58”591; 4 Jorge Lorenzo Yamaha Fiat 1’58”711; 5 Dani Pedrosa Honda Repsol 1’ 58”855; 6 Loris Capirossi Suzuki 1’58”941; 7 James Toseland Yamaha Tech3 1’59”254; 8 Cris Vermulen Suzuki 1’59”325; 9 Rndy de Puniet Honda LCR 1’59”357; 10 Nicki Hayden Honda Repsol 1’59”507
Qualifiche classe 250 cc
Qualifiche classe 125 cc
1. B. Smith Aprilia 2’12″364; 2. N. Terol Aprilia 2’12″392; 3. Di Meglio Derbi 2’12″905; 4. Talmacsi Aprilia 2’13″012; 5. Iannone Aprilia 2’13″147; 6. Olive Derbi 2’13″149; 7. Espargaro Derbi 2’13″173;
8. Bradl Aprilia 2’13″184; 9. Gadea Aprilia 2’13″262; 10. Webb Aprilia 2’13″335; 11. Corsi Aprilia 2’13″404
(Maurizio Saporiti)