Felipe Massa, dopo la sfortunata gara in Ungheria, dove la rottura del motore lo privava del successo a pochi giri dal termine, torna alla vittoria nel Granpremio di Valencia, precedendo sotto la bandiera a scacchi, nell’ordine, Lewis Hamilton su Mclaren Mercedes e Robert Kubica su BMW. Partito dalla pole, il brasiliano al via mantiene la testa della corsa, tiene a bada l’inglese Hamilton e transita sotto la bandiera a scacchi da vero dominatore, facendo registrare anche il giro più veloce. Momenti di panico in casa Ferrari, per un’investigazione dei giudici nei confronti del brasiliano che, dopo il secondo pit stop, ripartendo è arrivato al quasi contatto con la Force India di Sutil nella corsia dei box. Alla fine la Federazione ha chiuso la questione infliggendo una multa di 10.000 euro a Massa. A movimentare una gara senza particolari emozioni (l’ordine d’arrivo è praticamente identico alla griglia di partenza), ci pensa l’altro ferrarista Kimi Raikkonen. Beffato al via dalla McLaren di Kovalainen, dopo il primo pit stop ricuce il divario che lo separa da Kovalainen e si mette in scia del connazionale. I due rientrano insieme ai box per la seconda sosta ma il ferrarista, nel tentativo di sorpassare Kovalainen, anticipa di un attimo la ripartenza, con il bocchettone per il rifornimento della benzina ancora inserito, investendo il meccanico addetto all’operazione: stop forzato per estrarre il bocchettone e addio, non solo al quarto, ma anche al quinto posto.



Ma non è ancora finita, perché, a dodici giri dal temine, il motore della sua Ferrari va arrosto (seconda rottura in due gare). Ritiro e zero punti in classifica: per il campione del mondo in carica, ora a -13 dalla vetta, la corsa al titolo si fa molto dura. Buon quinto posto per l’italiano Trulli, su Toyota e ulteriore convincente prova per il tedesco Vettel, sesto al traguardo. Giornata ancora no per Fernando Alonso, costretto al ritiro dopo un contatto con Nakajima nel corso del primo giro. Felipe Massa: «Dopo la delusione dell’Ungheria l’aver vinto qui a Valencia su un circuito nuovo per tutti è una soddisfazione importante. Abbiamo fato un lavoro perfetto fin dal venerdì, trovando un set up che mi ha permesso di sfruttare la macchina al 100% sia in qualifica che in gara. La partenza è stata ottima, passare in testa alla prima curva è stato fondamentale per costruire il vantaggio su Hamilton nel primo stint. Nel finale, con le gomme morbide, avevo ancora più grip e gestire la situazione è stato tutto sommato facile. Il problema in pit lane con Sutil? Non credo di essere stato scorretto, piuttosto Adrian, essendo doppiato, avrebbe potuto lasciarmi davanti senza che si creasse quella situazione pericolosa. Ora guardo avanti, mi sento ancora in corsa per il titolo». Lewis Hamilton: «Non posso certo lamentarmi di questo secondo posto: ho avuto qualche problema con gli pneumatici ma il team ha fatto un ottimo lavoro ed alla fine il risultato ci premia in entrambe le classifiche. Giusta anche la strategia, avere due o tre giri in più nel serbatoio mi ha aiutato a tenerer sotto controllo chi mi seguiva. Alla fine il week end è positivo, e questo tracciato mi ha molto divertito». Robert Kubica: «Sono partito bene, alla prima curva per un attimo ho pensato di poter passare Hamilton, ma sia lui che Felipe hanno frenato molto presto ed ho preferito non prendere rischi. Ero leggermente più lento di Lewis, quindi era inutile prendere troppi rischi per restargli incollato. L’unico problema l’ho avuto con della plastica che mi ha compromesso l’aerodinamica prima della sosta, in quella fase è stato determinante tenere a distanza Kovalainen. Questo podio nasce dalla qualifica di ieri, dove ho colto il terzo posto pur avendo più benzina degli altri».



L’ORDINE DI ARRIVO

1 Felipe Massa (Bra-Ferrari) 1h35’32”339

2 Lewis Hamilton (Gbr-McLaren Mercedes) + 5”611

3 Robert Kubica (Pol- BMW Sauber) + 37”353

4 Heikki Kovalainen (Fin-McLaren Mercedes) + 39”703

5 Jarno Trulli (Ita-Toyota) + 50”684

6 Sebastian Vettel (Ger-Toro Rosso) + 52”625

7 Timo Glock (Ger-Toyota) + 1’07”990

8 Nico Rosberg (Ger- Williams) + 1’11”457

9 Nick Heidfeld (Ger-BMW Sauber) + 1’22”177

10 Sebastien Bourdais (Fra-Toro Rosso) + 1’29”794

11 Nelsinho Piquet (Bra-Renault) + 1’32”717

12 Mark Webber (Aus-Red Bull-Renault) a 1 giro



13 Jenson Button (Gbr-Honda) a 1 giro

14 Giancarlo Fisichella (Ita-Force India) a 1 giro

15 Kazuki Nakajima (Jpn-Williams) a 1 giro

16 Rubens Barrichello (Bra-Honda) a 1 giro

17 David Coulthard (Gbr-Red Bull) a 1 giro

LA CLASSIFICA

1 Lewis Hamilton 70

2 Felipe Massa 64

3 Kimi Räikkönen 57

4 Robert Kubica 55

5 Heikki Kovalainen 43

6 Nick Heidfeld 41

7 Jarno Trulli 26

8 Fernando Alonso 18

9 Mark Webber 18

10 Timo Glock 15

(Maurizio Saporiti)