Il pilota del Ducati Marlboro Team, che scattava dalla pole position, ha ceduto il comando a Dani Pedrosa nella prima curva ma, prima della fine del secondo giro, ha preso la testa della gara e non l’ha più lasciata, nonostante la fortissima pressione di Valentino Rossi che ha cercato la vittoria fino all’ultimo. Il successo di Stoner, conquistato davanti a 50.000 spettatori festanti, lo ha portato in terza posizione nel mondiale piloti, a due gare dalla fine della stagione. L’altra faccia della medaglia per la Ducati è stata la sfortuna di Nicky Hayden che, per la terza volta quest’anno, ha visto le sue possibilità di fare una bella gara spazzate via da una collisione incolpevole al primo giro con un altro pilota. L’americano infatti, tamponato da Jorge Lorenzo, è stato spinto fuori pista e, riuscendo a fatica a rimanere in piedi e a rientrare, ha potuto concludere solo in quindicesima posizione.
Casey Stoner:
“Avevo dimenticato quanto fosse buono il sapore della vittoria e, di tutte, questa è forse la più speciale. Posso onestamente dire che dal punto di vista fisico non ricordo neppure quando mi sono sentito altrettanto bene alla fine di una gara, dimostrazione del buon lavoro che abbiamo fatto e di come sia stato giusto fermarsi per un po’. Sono partito bene e sono riuscito a mantenere un ritmo in grado di tenerci davanti ma credo che, se fossimo riusciti a trovare un po’ più di trazione durante il fine settimana, avrei potuto girare anche più forte. In ogni caso non posso certo lamentarmi, perché il lavoro che i ragazzi hanno fatto sulla moto è stato fenomenale, dal forcellone alla nuova carena… non si sono mai fermati, nemmeno quando io non c’ero. Adesso il mio obiettivo è dare loro il massimo contributo nelle prossime due gare e fornire a Filippo (Preziosi) più dati possibile per impostare al meglio la prossima stagione”.