Dopo la bellissima gara australiana, dove ha guidato in maniera spettacolare la sua Desmosedici GP9 fino al primo gradino del podio del GP di casa, Casey Stoner si appresta ad affrontare probabilmente la verifica più difficile del suo stato di forma fisico: le condizioni proibitive che caratterizzano il GP della Malesia. Se infatti a Sepang la pioggia è una variabile molto probabile, il caldo torrido e l’alto tasso di umidità sono due certezze, che mettono duramente alla prova la resistenza dei piloti e dei loro tecnici che lavorano nei box. Il pilota australiano, che domenica scorsa ha retto molto bene fisicamente, a Sepang nel 2007 ha conquistato il successo, quindi si prepara a lavorare come sempre con il suo team per preparare al meglio il fine settimana e la prossima stagione.
Casey Stoner:
“In passato mi sono sempre piaciute le gare al caldo, ma l’anno scorso in Malesia ho corso con il polso infortunato e quest’anno ci sono stati i problemi fisici che sappiamo quindi probabilmente è stata una serie di fattori che ultimamente mi hanno fatto soffrire le alte temperature. Però a Phillip Island è andata così bene dal punto di vista fisico che mi sento abbastanza fiducioso. Sarà sicuramente una gara dura, essere veloci e consistenti in quelle condizioni è difficile a prescindere, trovare la messa a punto giusta è impegnativo, ma è sempre stato così e, più i giorni passano, più io rientro in allenamento quindi ci sono ragionevoli prospettive di essere competitivi in entrambi gli ultimi due appuntamenti di questa stagione. La pista in se stessa è diventata un po’… noiosa per me. Nel senso che ci abbiamo percorso talmente tanti chilometri di test ma talmente tanti che mi esce dalle orecchie. Però le gare lì sono belle, il posto mi piace, ha un’atmosfera da vacanza che ti mette di buon umore”.