A Valencia, con il titolo piloti già assegnato a Valentino Rossi, gli occhi erano puntati sul debutto dello statunitense Ben Spies, campione del mondo 2009 della Superbike: il pilota della Yamaha Sterilgarda, alla sua prima apparizione come wild card nell’ultimo appuntamento della Moto Gp a Valencia, aveva dichiarato che l’obiettivo principale era quello di prendere confidenza con le moto della nuova categoria con cui gareggerà nel 2010. Il giovane talento americano ha superato le aspettative e dopo una prima parte di gara passata a cercare il giusto feeling con la sua Yamaha, ha cominciato a spingere, passando dalla dodicesima posizione al settimo posto finale sotto la bandiera a scacchi. Nel 2010, lo vedremo in sella alla Yamaha del Team Tech3 di Herve Poncharal.



Ben Spies:

“E’ stata una buona giornata. Per i primi sei o sette giri non avevo molto feeling così fino a metà gara non ho voluto fare sciocchezze. Una volta preso il giusto ritmo ho avuto modo di seguire alcuni piloti ed è stato ok, poi ho iniziato lentamente a passare alcuni di loro. Una volta passato Dovizioso ho potuto vedere Nicky Hayden e Tony Elias più avanti. Sapevo che non sarei riuscito a prenderli, ma ho cercato di mantenere il mio ritmo. E’ stato un weekend da sogno per noi arrivare settimi su una pista non particolarmente favorevole: la sensazione è la stessa di quando si vince una gara di Superbike. Sono contento dei progressi fatti nel week-end, era il nostro obiettivo numero uno. Voglio ringraziare la Yamaha per avermi dato questa opportunità e tutti gli sponsor che hanno contribuito a mettere insieme questo fine settimana, soprattutto Sterilgarda, BM Group, Fimer, Parts Europe e tutti gli altri che hanno reso possibile questa giornata. Credo di aver fatto un buon lavoro per loro.”



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