Il Gran Premio di Formula 1 a Roma, quindi, prenderà il via nel 2012 e il contratto chiuso col patron del circus, Bernie Ecclestone, durerà 10 anni. “Sarà un Gran Premio spettacolare – ha detto il padre dell’evento, Maurizio Flammini, già ideatore del campionato Superbike di moto -col circuito previsto nel quartiere Eur dove ci saranno ben tre punti di sorpasso. Sarà costruito un sottopasso sulla Cristoforo Colombo mentre i box prenderanno forma nella zona delle Tre Fontane”.



Se a Roma il sindaco Alemanno mostrava soddisfazione per l’accordo raggiunto, un annuncio del genere non poteva non scatenare le ire dei sostenitori di Monza, l’unico, per ora, Granpremio di F1 che si disputa in Italia su un circuito che ha fatto la storia dell’automobilismo del bel paese. A cominciare da Marco Mariani, sindaco della città brianzola dove ha sede il celebre autodromo: “E’ l’ultimo atto di arroganza di una capitale parassita che da 2000 anni vive togliendo l’ossigeno alle altre città”. “Questo succede perché siamo stati lasciati soli a difendere il Gran Premio di Monza”.

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