E’ per ora l’unico nella storia del motociclismo ad aver vinto il titolo mondiale in 4 classi differenti: 125 (1), 250 (1), 500 (1) e MotoGP (5), e a vincere il titolo della massima serie con due marche diverse (Honda e Yamaha), insieme all’americano Eddie Lawson.
Detiene il record di podi consecutivi nella classe MotoGP (23): le ultime 6 gare del 2002, tutte le 16 gare del 2003, e la memorabile gara di Welkom nel 2004 dove vinse al debutto in sella alla Yamaha M1.
Infine è attualmente il pilota col maggior numero di successi in MotoGP. Stiamo parlando di Valentino Rossi, che oggi festeggia il suo 30° compleanno (Urbino, 16 febbraio 1979). Al pilota di Tavullia sono arrivati messaggi di auguri da tutto il mondo , a cominciare da Tom Cruise e Cesare Cremonini. E per un campione del suo calibro, c’era da aspettarselo. Ed anche dalla redazione sportiva del “Sussidiario.net” un sincero augurio a Rossi. Buon compleanno Vale!



“Valentino, tu sei un vero campione. E’ stato un grande piacere essere a Laguna Seca e vederti conquistare quella fantastica vittoria. Grazie per tutte le grandi gare che ci ha regalato, e per quelle che ci regalerai. Buon compleanno”.

“Ogni corsa, ogni vittoria, ogni campionato è un bel ricordo! Ma il mio ricordo preferito è Laguna Seca  e quel sorpasso all’interno del “cavatappi” con le ruote nello sporco.



“Non ho un vero e proprio “ricordo più bello” di Valentino, o quantomeno è difficile scegliere il momento in assoluto più bello trascorso con lui. Il primo che mi viene in mente è Welcom 2004, la ben nota prima gara di Vale in Yamaha. Prima che Valentino arrivasse nel nostro team, durante una delle riunioni che tenemmo in settembre, disse che voleva a tutti i costi vincere la prima gara con Yamaha! Questo creò immediatamente una pressione enorme per me e per Yamaha, ma nonostante ciò gli confermammo che avremmo fatto del nostro meglio. Onestamente pensai che sarebbe stato molto difficile raggiungere quell’obiettivo. Durante gli ultimi test pre-stagionali le possibilità che il suo sogno si avverasse aumentavano, ma sapevamo che la gara sarebbe stata una cosa a sè. Incredibilmente, Valentino vinse la gara di Welkom e subito dopo ci trovammo nel suo motorhome da soli. C’era una bottiglia di vino nel frigorifero: la aprimmo e brindammo a quel giorno di settembre, quando disse di voler vincere la prima gara a tutti i costi. “Ce l’abbiamo fatta”, gli dissi. Fu un momento molto emozionante per me perchè fu il momento in cui ottenemmo il nostro primo vero traguardo insieme. Buon Compleanno Vale!”



“Vale è un guerriero, ma con l’arma del sorriso. Non l’ho mai visto rinunciare alla sua umanità, anche nei momenti più difficili. Una volta ci siamo trovati a fare battute e a scherzare come fossimo in casa di amici, quando mancavano solo due minuti a una gara decisiva. Mentre si infilava la tuta, pronto a sfidare il mondo intero, trasmetteva gioia di vivere, con le sue canzoni dell’I-Pod a fargli da colonna sonora. “Ciao ragazzi, a dopo!”. Poi una vittoria travolgente, al limite del possibile, e quella LUNGA notte festeggiata insieme al sapore di vino. Buon compleanno, Vale.”

“Cattolica, Agosto 1996, ore 14.00, caldo torrido. Percorro in moto uno stradone deserto che porta al mare, da un incrocio ancora lontano sbuca, veloce, una sagomina colorata. Un ragazzino in scooter “chiude” la curva accentuando la piega, schiva il marciapiede, raddrizza e impenna… Tiene su lo Zip verde acqua per più di 200 metri modulando il gas. Accelero, mi avvicino. Il ragazzino lascia la manopola sinistra e alza la mano in segno di vittoria. Lo riconosco, lo inseguo. Finalmente abbassa la ruota e in piedi sulla pedana a braccia alzate saluta ai lati dello stradone un pubblico di tifosi immaginario. Si accorge di me, lo affianco, mi sorride! Buon compleanno Vale! Aldo Drudi”

“Ci siamo conosciuti grazie all’Inter, siamo diventati qualcosa di più che conoscenti grazie alle moto: le nostre due grandi passioni. Gli stadi e i circuiti, adesso, sono occasioni per fare un po’ i tifosi e provare a portarci fortuna, tu a me e io a te: ma il momento in cui ci sentiamo davvero più amici credo sia quando ci troviamo a cena a casa mia, seduti allo stesso tavolo. Lì siamo solo Marco e Valentino, due che per tante cose vedono la vita allo stesso modo. Oggi voglio fare come te, che quando corri porti addosso il numero che è doppio rispetto a quello che porto io quando gioco: per i tuoi 30 anni ti faccio gli auguri doppi. Più uno speciale: di riuscire a mantenere la nostra promessa segreta, quella che racconteremo solo quando si sarà avverata…Buon compleanno, Vale.”

“Fine prove, giro di rientro. Valentino ti vede a bordo pista e ti fa un saluto con la mano. Succede. E’ uno stacco fulmineo, banale in apparenza, che è però una firma: il segno di un’attenzione desta, alla moto finchè serve, all’uomo quando può. Separa i momenti, li scioglie, cambia, ragiona. E’ così che chiunque, da sempre, vuole il suo campione da poster. Il Valentino che conosco prima di tutto batte la banalità nella quale un mito può scadere. Ora ha trent’anni. Dico: e allora? E’ come prima, giù qui, sulla terra. Spietato e perfezionista a trecento, custode affabile e curioso del proprio gusto per una vita interessante, ma normale. Dopo 8 titoli e 97 vittorie vorrei essere sicuro di raccontarlo come è giusto che si racconti un mito eppure continuo a non trovare che parole semplici”.

“Ho pensato cosa dirti attraverso la stampa per i tuoi trent’anni… Potevo parlarti di sole di luna di stelle di montagne di amore di gioia… ma mi sembra più giusto… semplicemente… BUON COMPLEANNO”

“Come si fa a non volerti bene, Vale. I campioni fanno sempre quello che vogliono, a pelle. Ricordo il 1997, quando girasti il tuo primo spot televisivo. Doveva durare un giorno ma un regista pignolo, logorroico, non lo finì e lo rimandò l’indomani. Tu te ne andasti e il tuo amico Uccio mi telefonò avvertendomi… ma da casa tua, dove già eri e dove rimanesti, anche il giorno dopo. Straugurissimi, mito! Carlo Pernat”

“Semplicemente vorrei augurare a Valentino di arrivare a 40 anni senza crescere. Poi, si vedrà!”

“Chiedo troppo, altri 30 anni di queste emozioni? Beh, mi accontento. Facciamo la metà!”

“Spero che Vale anche i prossimi 30 anni sia veloce come i primi 30 e che ci regali altri sorpassi ed emozioni come quelli di Laguna Seca. 30 di questi Cavatappi!”

“Buon compleanno, Bomber! Anche se adesso hai 30 anni, cerca di darci ancora tante emozioni come ce ne hai date finché ne hai avuti 29! Auguri! Sic58

Credo che qualcosa di diverso sia accaduto ancora una volta. Ancora una volta si ripropone la sua immagine davanti al mio obiettivo ed ancora una volta trovo un senso ed un gusto diverso nel rappresentarla. Le sue piccole rughe. Il suo sguardo fisso con quegli occhi lucidi che ti trapassano se non sei veloce a cambiare inquadratura. Si gioca a schema ormai, io chiamo e lui risponde come tra compagni di gioco. Sono segni che raccolgo e tracce che restano. Questo è avere Vale dall’altra parte della Nikon ogni volta che posso o che debbo. Mi piace e griderò sempre il gusto e la fortuna di averlo li. Oggi ha posato per me con una torta al cioccolato per celebrare i suoi trent’anni. Ho scattato con la massima semplicità: non occorreva nulla di più per rendere unica quell’immagine. E’bastato un fondo bianco. Il suo sguardo, “che al di là non si sa cosa c’è” e la sua luce. E’ così che resta una traccia. Mi torna in mente un motivo musicale ed una canzone: …come un giorno di sole fa dire a dicembre l’estate è già qui!…Ti entra nella testa vero? Auguri Vale!”