Tesla Motors, la società californiana nata nella Silicon Valley e specializzata nella produzione di auto elettriche, ha svelato la sua seconda vettura di gamma che si affiancherà alla Roadster. Si tratta della Model S, una due volumi ben proporzionata destinata ad essere assemblata in circa 20 mila esemplari a partire dal 2011 presso un impianto nel nord della California vicino alla Bay Area. Una berlina sportiva elettrica quattro porte (costerà appena meno di 50 mila dollari grazie agli incentivi governativi sulle elettriche) creata dall’ex designer della Mazda, Franz von Holzhousen. Model S può accogliere fino a cinque adulti e due bimbi, questi ultimi seduti in senso contrario a quello di marcia in un divanetto posteriore. La potenza del motore si aggira sui 280 CV, il cambio è monomarcia. Buone le prestazioni: 180 km/h di velocità massima ed accelerazione da 0 a 100 orari in 5,6 secondi. Il peso totale è di 1.800 kg, 550 dei quali solo di batterie che consentono un’autonomia di 260 km. Che può essere incrementato a 370 e 480 km grazie a pacchi di batterie più grandi, anche noleggiabili. Per agevolare le operazioni di noleggio, è allo studio la creazione di alcuni centri di sostituzione e ricarica negli Stati Uniti, dove il pacco batterie sarà sostituibile in 6-8 minuti. Le batterie possono essere ricaricate in 45 minuti con un carica batterie da 440 volt e in circa quattro ore con la classica presa da 220 volt. Model S è già ordinabile online e presso i concessionari californiani. I primi riscontri sono eccezionali. In un solo weekend è infatti già ordinata da 520 clienti. Tesla Motors aprirà nuovi saloni a Chicago, Londra, New York, Miami, Washington e Monaco. Entro qualche settimana, Londra ospiterà il primo punto vendita europeo delle rivoluzionarie Tesla. Il luogo prescelto dalla factory californiana è a Cheval Place , nel quartiere di Knightsbridge, negli ex locali del Segrave Supercar Club. Un punto strategico, perché si trova a poca distanza dai grandi magazzini Harrod’s e sulla strada dell’aeroporto di Heathrow.
La scelta di Londra come prima città europea per l’esposizione e la vendita delle Tesla non nasce a caso, essendo la metropoli un centro chiave per il mercato europeo delle auto elettriche Made in California. L’anno scorso sono stati aperti i primi due showroom a Los Angeles e Menlo Park. Per questa primavera è attesa l’apertura di  un punto vendita a Chicago, mentre si sta studiando l’inaugurazione di un “Tesla centre” a Manhattan, Miami o Seattle.
Da Londra, secondo i piani dei dirigenti Tesla, inizierà un progetto per l’apertura, a breve termine, di altri due centri per la vendita e l’assistenza, a Monaco di Baviera e a Montecarlo, destinati alla vendita e all’assistenza della spider Roadster (venduta, in meno di un anno, in centinaia di esemplari e già diventata uno status symbol in California) e della Model S.
Boris Johnson, il Sindaco di Londra, fan della Roadster, ha dichiarato nei giorni scorsi che il suo piano è di introdurre 110 mila veicoli elettrici e 25 mila stazioni di ricarica nella Capitale inglese. E per il Primo Ministro Gordon Brown, la presenza delle auto elettriche costituirebbe una pietra miliare della politica di risanamento nazionale.
 



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