Noriyuki Haga (Ducati Xerox) e Ben Spies (Yamaha) confermano il dominio in Superbike vincendo la tappa ad Assen, in Olanda, davanti a 76.000 spettatori. In gara 1 il pilota texano ha conquistato la vittoria superando il rivale giapponese ad un paio di curve dal traguardo. Gara 2 ha visto un netto dominio di Haga mentre ha dovuto registrare la caduta di Spies. Ottimo bottino per Leon Haslam (Honda) che porta a casa due podi per il team Stiggy Racing mentre Jakub Smrz (Guandalini Ducati) ha conquistato il suo miglior risultato in carriera con un terzo posto in gara 2. Nella classifica campionato Haga, complice la gaduta di Spies, ha ora un vantaggio di 60 punti sul texano della Yamaha (180 a 120).
Gara 1
Spies ha colto la quarta vittoria della stagione, battendo in un ultimo giro mozzafiato il leader della classifica Haga. Gara decisa ad un paio di curve dal traguardo, quando il pilota texano ha infilato il rivale giapponese, chiudendo le porte ad una sua replica. Sul terzo gradino del podio è salito un sempre più convincente Haslam, che si è tolto la soddisfazione di far segnare il nuovo giro veloce di Assen in 1’38″730. L’ottima gara 1 della Yamaha è stata completata dal quarto posto di Tom Sykes, che ha preceduto Max Biaggi (Aprilia), tornato protagonista dopo prove difficili. Sesto posto per Smrz, solo ottavo Michel Fabrizio con la seconda Ducati ufficiale. Buona la prestazione di Troy Corser con la BMW 10°, 13° Max Neukirchner su Suzuki, scivolato mentre era secondo, poi ripartito. Caduta per Carlos Checa mentre stava cercando di recuperare dopo una brutta partenza.
Ben Spies: “Nei primi giri ho cercato di avere un buon passo di gara ma il feeling con la mia R1 era leggermente diverso da quello delle prove, poi Nori e Leon si sono avvicinati e ho visto che nessuno era dietro a Leon e cosi sono messo dietro a guardare. Quando le gomme iniziavano a consumarsi, ho capito che era il momento di fare la mia mossa. Dopo qualche ‘momento’ ravvicinato ho superato Leon e poi sapevo che dovevo forzare il ritmo e ho duellato con Nori negli ultimi due giri. Non sapevo davvero in quale punto del circuito potevo sorpassarlo ma ci sono riuscito alla prima occasione.”
Noriyuki Haga: “Sono un po’ dispiaciuto ma abbiamo fatto una bellissima gara lo stesso. Sono partito bene ma già nei primi giri Ben era più veloce e ho provato a raggiungerlo. Non e’ stato semplice perché la moto aveva un piccolo problemino. Sono riuscito a superarlo e ho provato a spingere ma non ce l’ho fatta. Con il secondo posto ho perso solo qualche punto nella classifica del campionato.”
Leon Haslam: “Oggi mi sentivo davvero in forma, il passo di gara era buono ed mi ero messo appena dietro Nori. Continuavo a perdere decimi al tornantino e nel rettilineo e mentre inseguivo Nori io e Spies ci siamo scontrati gomito a gomito ma e’ stata una gara fantastica e ringrazio molto il team per avermi permesso di ottenere questo risultato.”
1. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 36’31.338
2. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 0.154;
3. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 0.779;
4. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 8.775;
5. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 11.275;
6. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 16.126;
7. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 19.555;
8. Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 19.760;
9. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 23.006;
10. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 24.285;
Gara 2
Gara decisa al secondo giro quando Spies scivola mentre è al comando, lasciando via libera a Haga. Il leader di classifica in poche tornate ha fatto il vuoto andando a vincere in solitaria, cogliendo la quarta vittoria su otto gare. Alle sue spalle si è piazzato Haslam, sempre più protagonista del campionato. Primo podio in carriera per Smrz, che ha passato nelle ultime curve Fabrizio: il pilota romano ha rotto il cambio ma è riuscito comunque a chiudere quarto. Bel duello tutto britannico per il quinto posto, con Jonathan Rea (Honda) che ha avuto la meglio su Sykes. Deludente risultato per la Suzuki, con Neukirchner nono e Yukio Kagayama dodicesimo. Ancora un decimo posto per Corser, che ha preceduto il compagno di squadra Ruben Xaus. E’ finita invece subito la gara di Biaggi, fermato da un guasto tecnico al via.
Noriyuki Haga: “Inanzitutto mi spiace per Ben che e’ caduto, spero stia bene. Dopo la prima gara abbiamo fatto delle modifiche alla sospensione e la moto era perfetta. Quindi ringrazio tutti i ragazzi del team. Erano nove anni che non vincevo qui, l’ultima volta era il 2000: sono felicissimo e non vedo l’ora che arrivi Monza.”
Leon Haslam: “Nella prima curva ho fatto una mossa un po’ troppo azzardata ma comunque il mio passo di gara era buono. Ho recuperato e sono arrivato a ridosso di Fabrizio e quando sono riuscito a superarlo mancavano pochi giri alla fine ma con la temperatura più fredda il grip non era più ottimale. Ho fatto qualche piccolo errore ma sono riuscito a creare un distacco per garantirmi il secondo posto.”
Jakub Smrz: “Ero proprio dietro a Michel ed ero talmente vicino che sono riuscito a passarlo alla fine. Penso che abbia avuto un problema tecnico. Sono contento perché tutti dicevano che riuscivo ad essere veloce sono nelle qualifiche, ora ho dimostrato che posso essere veloce anche in gara. E’ stato un risultato meraviglioso per me e il team.”
1. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 36’31.712
2. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 2.678;
3. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 4.603;
4. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 8.981;
5. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.104;
6. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 14.575;
7. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 17.449;
8. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 17.729;
9. Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 18.167;
10. Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 25.056;
Classifica
1. Haga 180;
2. Spies 120;
3. Haslam 94;
4. Fabrizio 80;
5. Neukirchner 75;
6. Sykes 70;
7. Biaggi 65;
8. Laconi 64;
9. Rea 53; 10.
10 Smrz 44.