La parola ai protagonisti del Mugello:
Casey Stoner (Ducati): Ho già vinto in Italia, a Misano nel 2007 ed è stato sicuramente bellissimo anche allora per la Ducati ma era questa la gara che volevo. Negli ultimi due anni abbiamo sempre fatto fatica a trovare un buon setting mentre oggi era davvero la nostra occasione. Il mio passo sull’asciutto in prova era forse non perfetto ma sicuramente molto buono. Anche sul bagnato siamo partiti bene, mi sentivo a posto e la moto mi dava un feeling eccezionale fino a quando la pista si è asciugata troppo e le gomme sono calate molto. Ho cercato di spingere comunque al massimo per non perdere troppo terreno rispetto agli altri, come era successo a Le Mans, e nelle stesso tempo cercando di rimanere fuori fino a che non fosse stato relativamente sicuro montare le gomme da asciutto. Quando sono tornato in pista con le “slick” mi sono trovato subito a mio agio e competitivo. Purtroppo però non c’è stato nemmeno il tempo di prendere un attimo il fiato che la frizione ha cominciato a darmi dei problemi. Loris si è fatto sotto, andava davvero forte e ad un certo punto mi ha anche passato, insomma, mi ha fatto davvero sudare. Ho cercato di gestire come potevo la situazione e di mantenere comunque un passo per portare a casa questa vittoria. Negli ultimi due giri ho fatto anche un paio di errori che però per fortuna non sono stati troppo penalizzanti. Una gara durissima ma anche una grandissima gioia per tutta la mia squadra, Filippo (Preziosi), tutta la Ducati e tutti i Ducatisti. Oggi sono davvero felice”.
Jorge Lorenzo (Yamaha Fiat): “Onestamente questo risultato vale come una vittoria e io non posso davvero credere alla gara di oggi, è stata come un film! Questa mattina nel warm-up ero preoccupato perché ero stato lento sotto la pioggia, quindi nel il giro di allineamento sono scivolato!. Tutto quello che ho pensato di fare è stato di tornare al più presto ai box. La mia squadra aveva la seconda moto pronta e quindi sono stato ancora in grado di partire dalla pole position. Sulla griglia ho cercato di non pensare alla caduta, ho solo cercato di concentrarmi di nuovo. Purtroppo in partenza la moto ha pattinato molto ed ho perso molte posizioni e la prima parte di gara non è stata così buona per me. Devo dire un grande graize i miei ragazzi, sono riusciti a mettere a posto la moto caduta in brevissimo tempo e quando sono entrato ai box per il cambio moto tutto è cambiato. Da quel momento in poi ho avuto un grande ritmo e sono stato in grado di rimanere in lotta fino alla fine centrando il secondo posto. Si tratta di un risultato veramente sorprendente perché le cose sarebbero potute andare molto peggio, quindi ringrazio di nuovo tutti per aver reso possibile questa prestazione. Sono davvero felice di questo risultato.”
Valentino Rossi (Yamaha Fiat): “Ovviamente sono deluso di non aver vinto nuovamente al Mugello, ma sette volte di fila non è poi così male e la cosa importante è che sono salito sul podio. E’ un momento molto speciale il Mugello, con tutti i fan e sarebbe stato molto triste non salire sul podio! E’ stata una gara molto difficile e ancora una volta il tempo è stato un problema per noi, siamo molto sfortunati quando si cambia moto in corsa e credo che questo è il mio primo podio in queste condizioni. Sul bagnato siamo stati molto veloci perché avevamo trovato un buon setting, ma poi, quando abbiamo cambiato moto abbiamo fatto un errore ed abbiamo scelto un pneumatico anteriore troppo duro, e questo mi ha fatto perdere molto tempo per far entrare in temperatura gli pneumatici. Alla fine sono stato in grado di guidare meglio e sapevo che dovevo fare il podio, così sono felice per questo. Naturalmente dopo Le Mans questo è un grande miglioramento e questi punti sono importanti, perché i primi tre in classifica sono molto vicini.”
Andrea Dovizioso (Honda Repsol): “Il podio qui al Mugello sarebbe stato il mio sogno. La gara è stata molto bella, la strategia perfetta, mi sono trovato anche in testa ed è stata una bellissima sensazione. Purtroppo ci mancava la velocità che ci mancava anche ieri. Alla fine ho provato a superare Valentino in scia ma non è stato possibile. E’ comunque stato importante prendere punti sapendo però che sull’asciutto abbiamo ancora dei problemi. La Honda sta lavorando per migliorare ma ancora non è riuscita a risolvere tutti i problemi.”
Loris Capirossi (Suzuki Rizla): “Ho cercato di fare il massimo e oggi abbiamo ottenuto un risultato che tutta la squadra meritava. Quando sono venuto a cambiare la mia moto sono stato subito veloce e ho cercato di prendere Casey. Quando l’ho fatto, ho pensato che avevo fatto un buon lavoro ma da allora è stato molto difficile rimanere con lui e mantenere una certa distanza da chi mi seguiva. L’intero team ha lavorato molto duramente questo fine settimana e abbiamo cercato di trovare la migliore soluzione per le odierne condizioni e la moto aveva un buon ritmo sia sul bagnato che sull’asciutto. Ora abbiamo bisogno di un aiuto da parte della Suzuki, perché in rettilineo è difficile seguire e stare con i più veloci e questo è ciò che ci limita al momento. Voglio dire un grande grazie a tutti e cercheremo di migliorare la prossima volta.”
Nicky Hayden (Ducati): “Ancora una volta il meteo ci ha fatto diventare matti ma ad essere sinceri avrei preferito una gara completamente bagnata. Questa mattina nel warm-up, con la pioggia, ho fatto il sesto miglior tempo. In gara non sono scattato molto bene ma sono riuscito a passare subito diversi piloti. In ogni caso il team ha fatto un ottimo lavoro preparando subito la moto per l’asciutto ed io ho potuto essere tra i primi a tornare ai box per cambiare moto. In questo modo ho guadagnato altro terreno, arrivando fino alla nona posizione. Stavo facendo una gara discreta ma verso la fine ho completamente consumato il freno posteriore ed ho perso tre posizioni. L’ho usato troppo per cercare di controllare lo “spinning” e lo scuotimento della moto e questo alla fine mi è costato parecchio. Peccato, in ogni caso in questa gara ci sono stati dei momenti positivi, sono stato nei top ten per molti giri e su questo dobbiamo lavorare per le prossime gare”.
Alex De Angelis (Honda Gresini San Carlo): “Sicuramente la nostra strategia è stata perfetta scegliendo il momento per rientrare ai box ad effettuare il cambio gomme. Però rientrando in pista sono stato forse troppo aggressivo arrivando lungo in una curva e per non finire contro le protezione ho perso aderanza sulla ghiaia andando a terra. E’ deludente perchè questo inconveniente c’è costato una manciata di punti importanti anche se credo che il nostro setting da asciutto non ci avrebbe permesso di fare grandi cose oggi.
Fausto Gresini (Team Manager Honda san carlo): “Sono profondamente amareggiato e deluso per questo fine settimana. Toni stava andando bene sul bagnato poi con le gomme da asciutto perdeva quattro secondi al giro vuol dire che qualcosa non ha funzionato bene. Alex invece con la sua uscita di pista ha compromesso la sua corsa e comunque anche fino a quel punto non era buona. La sola cosa che posso fare è chiedere comprensione a San Carlo ed a Honda. Forse non siamo nella condizione di vincere ma sicuramente con questa moto non possiamo fare questi risultati. Non posso pensare di ripetere in futuro un risultato così negativo.