Valentino Rossi (Yamaha Fiat)
“Come si dice in Italia “Mamma Mia! Penso di poter dire onestamente che questo è stato una delle migliori e delle più dure gare della mia carriera. Forse Laguna l’anno scorso è stato più importante, ma questa è stata un grande, grande vittoria, perché è stata vinta all’ultima curva ed è da tempo che non accadeva. Ho sognato questa vittoria per due settimane ed ora è arrivata la numero 99. Abbiamo fatto un ottimo lavoro durante tutto il fine settimana e la mia M1 e le gomme Bridgestone sono stati brillanti, ma sapevamo che Lorenzo era nella stessa situazione e di sicuro è stato molto forte oggi. Ho dovuto essere molto coraggioso e andare al limite per batterlo. La vittoria di oggi è più importante dei 25 punti e comunque ora abbiamo tutti gli stessi punto in classifica mondiale, questo è un campionato! Oltre a ringraziare il mio team, voglio soprattutto dedicare questa vittoria a Jeremy Burgess, perché sua madre, purtroppo è morta ieri. Devo dire grazie a lei per lui, perché senza di lui, di sicuro, non sarei mai arrivato a 99 vittorie. Ora vado a dormire perché ho bisogno di recuperare da questa emozione!”
Jorge Lorenzo (Yamaha Fiat)
“Questa è stata un incredibile battaglia e c’è stato un brillante spettacolo per tutti e io sono stato felice di averne preso parte. Naturalmente sono triste per aver perso, perché oggi ho messo il mio cuore sulla mia moto e nella mia carriera sono più abituato a vincere queste lotte negli ultimi giri ma oggi Valentino è stato forse un po’ più intelligente o un po’ più coraggioso di me e alla fine è stato in grado di battermi. In realtà durante l’ultimo giro, dopo averlo superato mi aspettavo che mi passasse in frenata invece mi ha attaccato dopo e io non ho chiuso la traiettoria dell’ultima curva . Sono orgoglioso perché io sono comunque giovane e ho ancora molto da imparare in questa classe. La mia squadra ha lavorato molto bene durante tutto il fine settimana ed è grazie a loro se si può andar forte così e poi nessuno sa cosa può succedere nel resto della stagione.”
Casey Stoner (Ducati Marlboro Team)
“Durante questo fine settimana non mi sono mai sentito al top della forma. Non stavo male ma non ero io. Poi, la notte scorsa, credo di aver dormito un paio d’ore al massimo e già stamattina nel warm-up, dopo un paio di giri ero distrutto. Ho deciso di correre lo stesso, volevo portare a casa almeno qualche punto ma in gara ho ritrovato la mia moto di sempre, che mi ha permesso di fare questo podio davvero prezioso. La mia squadra ha fatto un lavoro perfetto dopo il warm-up e se non fossi stato così male, non dico che avrei potuto vincere, oggi Valentino e Jorge hanno fatto una grande gara, ma credo che sarei stato li con loro fino alla fine. Invece dopo qualche giro sono cominciati i crampi, fortissimi, non riuscivo quasi più a guidare, in frenata cadevo in avanti sulla moto, non riuscivo a mantenere la concentrazione. Ho pensato di arrendermi ma prima ho provato a rallentare un po’ per riprendere le forze e provare ad arrivare nei top ten. Ma la moto andava così bene che ho potuto comunque mantenere un passo accettabile e resistere alla rimonta di Dovizioso. Stanotte cercherò di riposarmi e riprendere le forze per i test di domani, perché questo è un momento importante del campionato, abbiamo bisogno di queste prove. Poi c’è Assen, e non vedo l’ora che arrivi”.
Andrea Dovizioso (Honda Repsol)
“Sono arrivato a soli 9 secondi dal duo di testa e questo è molto importante. Sfortunatamente non sono riuscito a fare una buona partenza, a causa di un cambio che utilizzo solo io in Honda, che mi aiuta moltissimo in situazione di frenata, ma che in partenza mi penalizza non poco. Ho perso molto tempo per superare De Puniet e Dani Pedrosa. Negli ultimi giri il calore e le gomme consumate non mi hanno permesso di riprendere Stoner anche perché alla fine ha dato tutto”.
Loris Capirossi (Suzuki Rizla)
“È stata la stessa posizione raggiunta del Mugello, ma è una cosa completamente diversa perché l’abbiamo raggiunta con un grande lavoro. Dopo le qualifiche non ero soddisfatto e tutto il team ha fatto tardi la notte per trovare una soluzione adatta. Già nel warm up le cose erano decisamente migliori. Durante la gara ho mantenuto il mio ritmo, dopo un buon inizio e quando sono arrivato a Pedrosa ho perso un po’ di tempo e quindi ho perso il treno dei migliori. Altrimenti credo che avrei potuto lottare per la quarta posizione e avrei potuto ottenere un risultato migliore. Voglio ringraziare la Suzuki perché ha portato una nuovo motore c’è stato un miglioramento rispetto al precedente. Penso che se avessi avuto questo motore al Mugello sarei potuto salire sul podio! Soprattutto vorrei ringraziare tutti i miei ragazzi individualmente Stuart, Ian, Gary, Jeff, George, Jez Tex tutti hanno fatto un grande lavoro e senza di loro non avrei ottenuto questo risultato di oggi!
Dani Pedrosa (Honda Repsol)
“E’ stata una gara molto difficile e ho concluso la gara molto dolorante. Ho voluto comunque correre cercando di fare del mio meglio, perché non volevo perdere la mia gara di casa anche se la sesta posizione non è il miglior risultato per i miei tifosi. So che mi hanno sostenuto molto, il loro apporto l’ho sentito e ho cercato anche per loro di non sentire più di tanto il dolore. Fare 25 giri è stato difficile, ma i medici mi hanno detto che questa frattura ha bisogno di tempo per guarire: cercherò di riposarmi per esser al meglio ad Assen, mentre domani la squadra mi ha suggerito di non provare date le mie condizioni fisiche”.