Che le Red Bull avessero una marcia in più rispetto elle altre monoposto lo si era già visto nel corso delle libere: l’unica incognita per la gara era rappresentata dalla strategia che avrebbe adottato la Brawn GP, ma la corsa ha ribadito la supremazia della scuderia del magnate austriaco Mateschitz. Una doppietta che non lascia dubbi e che conferma i progressi ottenuti dalla Red Bull. La Brawn Gp limita i danni con il sesto posto di Button, in difficoltà per tutto il week end sul circuito di casa, e con il podio di Barrichello: il pilota inglese mantiene ancora saldamente il primato in classifica con 64 punti, 23 di vantaggio su Barrichello e 24 su Vettel.
Bella la prova di Felipe Massa con la Ferrari: partito dalla sesta fila, il brasiliano recupera posizioni nella prima parte della gara e chiude con un brillante quarto posto, ai piedi del podio. Punti anche per Raikkonen, che con l’altra Rossa chiude ottavo. La gara si gioca tutta al via, con Vettel che mantiene la testa seguito da Barrichello e Webber: al semaforo verde parte bene anche Raikkonen, che dalla quinta fila recuperava posizioni fino al quinto posto, alle spalle di Nakajima, mentre Button perdeva terreno e si ritrovava nono alle spalle di Massa. Il primo pit stop è quello decisivo: Raikkonen è uno dei primi a rientrare per il rifornimento e questo gli costerà diverse posizioni. Quando tutti hanno terminato le soste, il finlandese si ritroverà indietro, superato da Trulli, Rosberg e dal compagno di scuderia Massa. Le posizioni rimarranno pressoché invariate sino alla fine, con Raikkonen che riguadagnerà la zona punti a spese di Glock. Delusione in casa McLaren, con Hamilton 16° e Kovalainen ritirato per un contatto con la Toro Rosso di Bourdais.
Prova opaca anche per Alonso che con la Renault partiva dalla decima posizione, alle spalle di Raikkonene: al termine della gara per il pilota spagnolo solo un deludente 14° posto. Buona la prova di Giancarlo Fisichella che porta la sua Force India nella top ten, con il 10° posto.
La gara 1 Sebastian Vettel (GER-RBR-Renault) 1h22’49”328
2 Mark Webber (AUS-RBR-Renault) +15”1
3 Rubens Barrichello (BRA-Brawn-Merc.) +41”1
4 Felipe Massa (BRA-Ferrari) +45”0
5 Nico Rosberg (GER-Williams-Toyota) + 45”9
6 Jenson Button (GBR-Brawn-Mercedes) + 46”2
7 Jarno Trulli (ITA-Toyota) +1’08”3
8 Kimi Raikkonen (FIN-Ferrari) + 1’09”6
9 Timo Glock (GER-Toyota) + 1’09”9
10 Giancarlo Fisichella (ITA-Force India) +1’11”5
11 Kazuki Nakajima (JPN-Williams-Toyota) + 1’14”0
12 Nelsinho Piquet (BRA-Renault) a 1 giro
13 Robert Kubica (POL-BMW Sauber) a 1 giro
14 Fernando Alonso (SPA- Renault) a 1 giro
15 Nick Heidfeld (GER-BMW Sauber) a 1 giro
16 Lewis Hamilton (GBR-McLaren-Merc.) a 1 giro
17 Adrian Sutil (Force India-Mercedes) a 1 giro
18 Sebastien Buemi (STR-Ferrari) a 1 giro
La classifica
1 Jenson Button (GBR-Brawn-Mercedes) 64
2 Rubens Barrichello (BRA- Brawn-Mercedes) 41
3 Sebastian Vettel (GER-Red Bull) 39
4 Mark Webber (AUS-RBR-Renault) 35.5
5 Jarno Trulli (ITA-Toyota) 21.5
6 Felipe Massa (BRA-Ferrari) 16
7 Nico Rosberg GER-Williams-Toyota) 15.5
8 Timo Glock (GER-Toyota) 13
9 Fernando Alonso (SPA-Renault) 11
10 Kimi Raikkonen (FIN-Ferrari) 10
11 Lewis Hamilton (GBR-McLaren-Mercedes) 9
12 Nick Heidfeld (GER-BMW Sauber) 6
13 Heikki Kovalainen (FIN-McLaren Mercedes) 4