Ad Assen quest’anno si correrà la 79° edizione del Dutch TT, una cifra che da sola spiega perché questo circuito sia considerato la Mecca del motociclismo. Nonostante le modifiche effettuate nel 2006 ne abbiano ridotto la lunghezza e, in parte, il fascino, la pista olandese rimane una delle più spettacolari, tecniche ed impegnative dal punto di vista fisico, del calendario iridato. Diversamente dalle altre piste infatti, che offrono rettilinei larghi e curve medio-veloci, Assen è stretta, articolata e caratterizzata da curve velocissime e da rapidi cambi di direzione. Anche il fondo è particolare, inclinato come una strada pubblica, come in effetti era in origine, per favorire il drenaggio dell’acqua piovana. Un’altra caratteristica di Assen è infatti il tempo molto variabile con frequenti scrosci di pioggia intervallati da periodi di sole ma la particolare inclinazione e l’asfalto incredibilmente drenante fanno sì che si asciughi molto in fretta anche dopo acquazzoni particolarmente violenti. Per la prima volta nella storia del motomondiale tre piloti si presentano al via del settimo appuntamento iridato a pari punti in testa alla classifica del campionato, con due successi ciascuno su sei gare. Un equilibrio dato dal fatto che fino ad oggi, per tre volte, Stoner, Lorenzo e Rossi hanno monopolizzato le prime tre posizioni, e se in generale i due piloti Yamaha possono contare su un podio in più del Ducatista, l’australiano è il solo ad aver finito tutte le gare nella rosa dei “top five” .
Casey Stoner
“Assen per me è particolare perché prima di correrci in MotoGP, e nonostante fosse uno dei circuiti che mi piacessero maggiormente, ero convinto che non fosse uno dei più adatti a me perché non vi avevo mai fatto granché nelle altre cilindrate. Invece nel 2006 ho ottenuto un risultato discreto e con la Ducati sono sempre andato forte. Considerando che la GP9 finora si è dimostrata competitiva su piste molto diverse tra loro, non vedo l’ora di tornare ad Assen. L’ideale sarebbe avere un altro fine settimana di bel tempo per poter lavorare bene sulla moto e trovare un po’ più di “grip” nel posteriore che per ora è la sola cosa che ci manca. Per il resto infatti sono contento: la moto curva molto bene e l’anteriore è stabile in frenata. Negli ultimi test non stavo ancora benissimo e non ho girato molto ma abbiamo fatto il lavoro che ci serviva e adesso cercheremo di metterlo a frutto nelle prossime gare”.
Nicky Hayden
“Assen è una pista speciale per me, una pista che amo molto. L’ultimo “split” è il mio preferito perché ci sono diverse curve molto veloci, fondamentali per fare un buon tempo. Di solito lì il meteo cambia di minuto in minuto quindi sarà importante sfruttare al meglio tutto il tempo a disposizione in pista. In passato ad Assen ho corso alcune delle mie gare più belle, tra le quali la battaglia per la vittoria con Colin nel 2006, resta la mia favorita. Nel 2007 sono salito sul podio e l’anno scorso mi sono mangiato le mani per averlo perso all’ultima curva. Ho tanto lavoro da fare, ne sono consapevole, ma io e tutta la mia squadra speriamo che la gara in Catalunya sia stata l’inizio di un cambiamento importante sul quale speriamo di costruire per il resto della stagione”.
Livio Suppo, Direttore del Progetto MotoGP
“Il week end di Barcellona è stato molto importante per noi. Abbiamo iniziato a vedere il frutto del lavoro di Filippo, dei suoi ragazzi e di Vitto e sembra proprio che la strada appena iniziata possa essere molto promettente per rendere la GP9 ancor più competitiva. Dobbiamo continuare a dare il massimo sia per Casey, che si trova a lottare per uno dei Mondiali più combattuti della storia, sia per Nicky, che sta dimostrando di potersi adattare bene anche alle caratteristiche della nostra moto, cosa per lui più difficile che per altri visto che ha corso per molti anni sempre con la stessa moto. Assen piace molto sia a Casey sia a Nicky, quindi sono certo che ce la metteranno tutta per far bene”.
Sul circuito olandese, si corre il sabato, con le prove libere giovedì e venerdì, e qualifiche il venerdì pomeriggio.
Record ufficiale: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1’36.738 – 169.509 Km/h
Best Pole: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1’35.520 – 171.670 Km/h
Lunghezza Circuito: 4,555 km
Gara MotoGP 2009: 26 giri (118.43 km)
Orario gara MotoGP 2009: 14:00 Central Europe Time
Podio 2008 : 1° Casey Stoner, 2° Dani Pedrosa, 3° Colin Edwards
Pole 2008: Casey Stoner (Ducati – 2008), 1’35.520 – 171.670 Km/h