La Federazione automobilistica internazionale e la Fota, l’associazione dei team di Formula 1, hanno trovato un accordo. La Fia ha deciso di lasciare invariate le regole attuali in Formula 1 fino al 2012, mentre le scuderie si impegnano a riportare i budget ai livelli di quelli degli anni ’90. Non ci sarà, dunque, nessun campionato alternativo, come annunciato dai team in caso non si fosse arrivati ad un accordo con la Federazione, che voleva introdurre il tanto contestato tetto di spesa fissato in 45 milioni di euro. Il progetto di un mondiale parallelo, organizzato dalla Fota, era stato abbracciato dalle principali scuderie: Ferrari, McLaren, Bmw-Sauber, Renault, Toyota, Red Bull, Toro Rosso e Brawn GP. L’annuncio della ricomposizione tra le parti è stato fatto nel corso di una conferenza stampa congiunta presenti lo stesso Mosley e il presidente della Ferrari e della Fota, Luca Cordero di Montezemolo. Il presidente della Fia, Max Mosley, ha annunciato che non si ricandiderà alla guida della Federazione automobilistica internazionale. “Non ci sarà una separazione ma un solo campionato nel 2010. Abbiamo trovato un accordo sulla riduzione dei costi”. Al campionato 2010, quindi, parteciperanno le otto squadre Fota, le due scuderie già iscritte senza riserva, Force India e Williams, e i tre nuovi team, Manor, Campos e US F1, per un totale di 13 squadre.