Andrea Dovizioso (Honda Repsol):
“E’ stata una gara stupenda anche se le condizioni erano difficilissime. Era da tanto che volevo il podio ed è arrivata la vittoria. Ho preso dei rischi all’inizio poi ho seguito Rossi. Avrei potuto passarlo prima che cadesse ma sarebbe stato troppo rischioso. Gran risultato anche se sull’asciutto non siamo ancora a posto. Quelli dietro ad un certo punto recuperavano tanto ma ho tenuto duro ed è arrivata la vittoria. E’ comunque un anno difficile, questa è stata una gara anomala. Noi comunque ci crediamo e stiamo lavorando nella giusta direzione. E’ un emozione forte, ancora non mi rendo conto di aver vinto in MotoGP.”
Colin Edwards (Yamaha Monster Tech 3)
“Gara difficile, una delle più difficili. Ho iniziato forte poi ho perso un po’ ma a metà gara ho recuperato. Alla fine il podio va bene. Gara comunque fantastica.”
Randy De Puniet – (Honda LC)
“E’ veramente un sogno per me e tutta la squadra! Non è stata una gara semplice e in griglia di partenza ero alquanto nervoso perché le condizioni erano pessime. Sono partito molto bene con le slick e nei primi giri ero molto aggressivo. Mi sono preso il sesto posto ma il gruppo di testa era troppo lontano quindi ho deciso di rimanere calmo per evitare rischi. Elias è caduto di fronte a me e Pedrosa non sembrava molto a suo agio così quando ha iniziato a perdere terreno ho pensato di farmi sotto e abbiamo battagliato per diversi giri. L’ho passato perché la mia moto era più veloce e ho improvvisamente realizzato che ero terzo. Poi è caduto Rossi ed ero secondo ma era fondamentale rimanere concentrati perché la pista era in condizioni pessime. Edwards è venuto a riprenderci velocemente dandomi la possibilità di ridurre il distacco da Dovi ma era troppo tardi per attaccarlo e troppo pericoloso quindi sono rimasto dov’ero. Altra battaglia, stavolta con Edwards, che mi ha passato all’ultima curva. Sono estremamente felice e voglio ringraziare tutti ed in particolare Lucio. Stiamo vivendo un momento magnifico entrambi!”
Valentino Rossi (Yamaha Fiat)
“C’è rammarico per l’errore, stavo correndo per vincere anche dopo la caduta di Lorenzo perché è questo l’atteggiamento che mi ha portato a vincere 101 GP. E’ stata una gara bellissima e quando ero al comando sono scivolato alla esse. Per fortuna la moto non si è rotta e sono potuto risalire in sella iniziando una bella rimonta che mi ha portato fino al 5° posto finale. Sono 11 punti importantissimi che mi portano a più 25 sul secondo in classifica, ma rimane il rammarico per l’errore.”
Alex De Angelis (Honda San Carlo Gresini):
“Sono felicissimo. E’ stata una delle gare più difficili della mia carriera perchè guidare una moto così potente in queste condizioni meteo e su un circuito come quello di Donington, che è risaputo essere estremamente scivoloso, è stato molto impegnativo. La cosa più complessa è stato trovare il compromesso tra l’attaccare per fare il risultato e difendersi per cercare di non cadere. Avevo un buon ritmo e mi rendevo conto che potevo avvicinarmi ai piloti che mi precedevano ma ho preferito conquistare un’importante posizione finale. Oggi mi sono reso sconto di essere maturato perchè se mi fossi comportato come lo scorso anno avrei esagerato compromettendo il risultato. Questo è un segnale positivo per il futuro e quanto fatto oggi è la conferma che insieme al Capo Meccanico abbiamo lavorato bene, senza mai perdersi d’animo facendo importanti progressi. ”
Jorge Lorenzo (Yamaha Fiat):
“Ho avuto un buon inizio e il primo giro è andato bene, mi sentivo abbastanza sicuro. Purtroppo all’ultima curva del nono giro ho fatto un piccolo errore, ho sbagliato la mia linea e ho toccato la linea bianca e non ho potuto fare nulla, ma era molto scivoloso. Stavo bene e sarei voluto risalire in sella, ma la mia moto era troppo danneggiata. Naturalmente sono triste e deluso, ma queste sono le corse e questi sentimenti non sono di aiuto, è sufficiente imparare da un errore come questo e guardare avanti. Valentino è stato fortunato a poter continuare dopo la sua caduta, ma non era il nostro giorno. Adesso andiamo in vacanza, e possiamo fare molto allenamento in modo da poter tornare in piena forma a Brno.”
Toni Elias (Honda San Carlo Gresini):
“E’ stato un vero peccato buttare al vento un risultato decisamente positivo che credo fosse ampiamente alla mia portata. Sono dispiaciuto per la squadra. Ho fatto un’ottima partenza e stavo andando decisamente forte purtroppo con la ruota posteriore ho toccato la linea bianca molto sdrucciolevole e sono caduto. E’ stato bello essere davanti nei primi due giri e poi quando mi ha passato Rossi riuscivo a tenere il suo ritmo e questo mi convince ancora di più che avrei potuto fare una bella gara senza quell’errore. Quindi, malgrado la caduta, non voglio pensare negativo perchè mi sono reso conto che posso tenere il ritmo dei migliori.e questo ci dà un grande spinta per il futuro.”
Casey Stoner (Ducati)
“E’ cosa ben nota che nelle ultime gare ho avuto problemi sull’asciutto e oggi speravo intensamente che piovesse. In ogni singolo giro che ho percorso in gara il tempo è stato lì lì per darci ragione e solo per un niente non abbiamo vinto la nostra scommessa. Sfortunatamente, nonostante la pioggia si sia fatta via via più forte, non ha mai raggiunto l’intensità necessaria, le gomme si sono rovinate e alla fine la nostra scelta è risultata sbagliata. Per me, nella mia situazione, penso che sia stato comunque un rischio che valesse la pena di correre perché c’erano le possibilità che si rivelasse la scelta perfetta. Non è stato così e ovviamente mi spiace moltissimo. Mi dispiace soprattutto per la squadra perché in Ducati hanno fatto un grandissimo lavoro e mi hanno dato una moto vincente in tutti i circuiti in cui abbiamo corso ultimamente ma, per un motivo o per l’altro, non sono riuscito a sfruttarla. Sono contento che sia arrivato un periodo di pausa e spero di tornare più forte a Brno”.
Nicky Hayden (Ducati)
“Abbiamo giocato forte, abbiamo perso ed è una cosa particolarmente frustrante perché, questa mattina, abbiamo fatto una grossa modifica alla moto e sul bagnato, nel warm-up, avevo un feeling eccezionale. Nel giro di allineamento la pista era umida, stava scendendo una pioggia leggera e, dato che il mio passo sull’asciutto non era mai stato granché, ho deciso di rischiare. Non avevo nulla da perdere e ci ho provato. Sapevo che le probabilità erano contro ma siamo andati davvero vicini ad averla vinta perché è piovuto per tutta la gara. Purtroppo la temperatura della pista era alta per Donington e l’asfalto si asciugava subito. E’ stato un disastro ma mi assumo la piena responsabilità della decisione. Ne abbiamo parlato nel team ma l’input è stato mio. Dopo sei o sette giri la gomma era praticamente finita ma non aveva senso tornare al box. Ad essere onesti è incredibile quanto a lungo abbia tenuto. Non voglio parlare di errore: è stata una scommessa, non ha pagato e trarremo degli insegnamenti da quanto è successo”.