Andrea Dovizioso, 10

Finalmente la prima vittoria nella classe Moto GP. Dopo tre gare con zero punti in casella, approfitta della giornata storta, da un punto di vista meteorologico, per mettere a segno un bel colpo. Fin dai primi giri dimostra di essere in palla sulla pista resa viscida dalla pioggia e ingaggia subito un bel duello con Valentino e con il compagno di squadra Pedrosa. Dopo la caduta di Rossi, si ritrova al comando da solo. Ci fa venire i brividi quando a due giri dal termine si trova con De Puniet (8) ed Edwards a meno di un secondo. Ma l’opportunità è talmente ghiotta che il buon Dovi non se la lascia scappare.



Colin Edwards, 9

L’ennesimo podio ad un passo da quella vittoria che mai arriva. Il texano si desta dal torpore che da troppe gare lo attanagliava e mette lì un risultato di quelli da ricordare. All’ultimo giro ha la meglio su De Puniet nella lotta per il secondo gradino del podio. Ora, Colin, serve un po’ più di costanza.



Valentino Rossi, 5,5

La pista, certo, era insidiosa. Ma, sta di fatto, che i soli a fare capitombolo, insieme ad Elias, sono proprio i due della Yamaha dominatrice delle ultime gare. Rossi, però, riesce a riprendere la corsa e a terminare in quinta posizione, portandosi a casa 11 punti d’oro. Peccato per quell’errore non da Rossi, ma che lo rende un po’ più umano, come noi, insomma.

Jorge Lorenzo, 4

Il numero uno virtuale diventa uno zero in casella. Nella gara forse decisiva per non perdere terreno da Valentino, il giovane e forse un po’ troppo spavaldo pilota spagnolo esagera e finisce a gambe all’aria quando era davanti a tutti. Sfortuna vuole che, a differenza di Rossi, la sua gara termina lì. Bisogna comunque dar atto al maiorchino che, anche oggi, era lui il più temibile avversario per Valentino.



Dani Pedrosa, 4

Annaspa con la sua Honda tra le gocce che cadono sul tracciato di Donington. Dopo un inizio pirotecnico, si perde tra i saliscendi del circuito, terminando anche dietro a Rossi. Mondiale lontano e Lorenzo vicino (di casa) saranno i suoi incubi da qui alla fine della stagione.

Casey Stoner, 4

Scelta sciagurata. Warm up stratosferico la mattina con pioggia in pista: perché non partire con gomme da bagnato anche in gara sperando che la pioggia aumenti? Il diluvio non è arrivato ma in compenso sono arrivate le due Ducati: ultimo (Hayden 4) e penultimo Stoner. Arrivederci, speriamo al sole, a Brno.

Alex De Angelis, 7

Un’altra grande gara per Alex che migliora il quinto posto del Sachsenring. Quarto, davanti nientepopo di meno che a Valentino Rossi. Il mercato entra nel vivo e il sanmarinese si da una scossa. Che sia mercato tutta la stagione.

Capirossi e Vermulen, 4

Stessa storia del Sachsenring: che piova o che ci sia il sole, le due Suzuki non vanno e nemmeno i piloti. Pensate che dietro a Vermulen c’erano solo le due Ducati con gomme da bagnato.

Canepa 6,5

Finalmente una gara da ricordare, finita davanti a Dani Pedrosa, in una stagione avara di risultati, condotta sempre in apnea cercando di domare una Ducati ostica ai più…

(Maurizio Saporiti)