Felipe Massa si è svegliato e ha parlato. Dopo tanta paura e apprensione il pilota del Cavallino rampante ha potuto esprimersi, muovesi e chiedere che cosa gli fosse successo.
I messaggi di ripresa sono incoraggianti, per bocca dello stesso Istvan Bocskai, portavoce del ministero della Difesa ungherese, che ha parlato alla tv magiara: “Si sveglia sempre più spesso dalla sedazione. È in grado di comunicare, reagisce quando qualcuno gli parla. Siamo ottimisti, speriamo che il lento recupero stia iniziando”. Secondo il portavoce, gli esami effettuati nelle ultime ore hanno fornito risultati “rassicuranti”.
Ma preoccupa l’occhio sinistro. Altri danni rilevanti a livello cerebrale al momento paiono scongiurati. Massa risponde a tono agli stimoli, muove braccia e gambe, gli è stato tolto il respiratore, il drenaggio e non sarà più sedato. Ma quell’occhio…
“Morfologicamente” non ha danni, ma non si conosce la funzionalità residua. Secondo il professor Robert Veres, uno dei medici che hanno partecipato all’operazione, infatti, il pilota avrebbe riportato una lieve lesione al nervo ottico sinistro. Troppo presto per capire se per Felipe Massa significherà l’addio alle corse, come fu per Helmut Marko: a Clermont Ferrand, centrato da un sasso, perse un occhio e diede l’addio alle gare.
La speranza, però, non si deve affievolire.