Dopo la pausa estiva, il circus di F1 riprende il suo cammino ricominciando da Valencia con alcune novità che renderanno un po’ più interessante il mondiale. Le novità riguardano la Ferrari che manderà in pista, sulla monoposto lasciata libera dallo sfortunato Felipe Massa, Luca Badoer da anni fedele collaudatore delle vetture del Cavallino e la Renault che, dopo aver cacciato Nelsino Piquet, affiderà la monoposto di quest’ultimo al debuttante Grosjean, pilota della GP2. Per il resto Brawn GP a difendersi dagli attacchi di una Red Bull incisiva e tutti gli altri a far da spettatori, con la Ferrari a caccia di punti per riscattare in parte una stagione fino a ora deludente. Kimi Raikkonen, dal sito ufficiale della Ferrari, ci parla delle aspettative di questo week end.
“Finalmente si torna in pista! Quest’anno la pausa estiva è stata più lunga del solito e ho avuto la possibilità di ricaricare le batterie per l’ultima parte della stagione. La prima settimana è stata dedicata al Rally di Finlandia ed è stata un’esperienza che mi è piaciuta molto, nonostante l’esito finale. E’ stato molto divertente poter correre al massimo livello di questa disciplina nel mio Paese e vedere tanti tifosi della Ferrari. Poi ho passato un po’ di tempo con la mia famiglia e i miei amici più cari, facendo anche dello sport per mantenermi in forma. A Valencia avrò un nuovo compagno di squadra. Al posto di Felipe – cui rinnovo i miei migliori auguri di pronta guarigione e che spero di ritrovare al più presto in pista – ci sarà Luca Badoer. E’ stato tanti anni il collaudatore ufficiale della Scuderia e sono contento che abbia alla fine la chance di correre per la Ferrari. Gli faccio davvero un grande “in bocca al lupo” e sono certo che lavoreremo bene insieme. Abbiamo fatto un bel risultato in Ungheria, che ci ha permesso di risalire al terzo posto nella classifica Costruttori: questo rimane l’obiettivo realistico che la squadra ha nella parte finale della stagione. Da parte mia spero di poter vincere almeno una gara, dopo aver ottenuto un terzo posto a Monaco ed un secondo a Budapest. In Ungheria è sembrato di tornare al duello degli ultimi due anni, Ferrari contro McLaren, ma non credo che sarà così nel Gran Premio d’Europa. Quello di Valencia è un circuito cittadino ma con caratteristiche ben diverse dagli altri e da quello di Budapest, essendo di gran lunga il più veloce del lotto. Quest’anno siamo andati bene in piste come questa, vedi Melbourne – dove avrei potuto finire sul podio – Monaco e Budapest. L’anno scorso a Valencia non terminai la corsa a causa del cedimento del motore e quest’anno vorrei rifarmi, magari salendo di nuovo sul podio. Questo è il nostro obiettivo realistico, anche se sappiamo che sarà difficile. Le qualifiche saranno fondamentali: sarà importante partire nelle prime file e, magari, dal lato pulito della pista: essere in griglia dalla parte sporca è particolarmente svantaggioso su questa pista visto che non si utilizza mai durante l’anno. Sarà importante anche la costanza della prestazione durante la gara: è molto facile perdere tempo anche con piccole sbavature. Mi aspetto un gran caldo e tanta umidità, il che renderà ancora più difficile il nostro weekend”.