Rubens Barrichello 9,5

Non un dieci pieno perché, forse, senza il pasticcio al box McLaren le vittorie in casa BrawnGP sarebbero rimaste ancora ad esclusivo appannaggio di Jenson Button. Ma il pilota brasiliano ha dimostrato di essere il più in palla dei due nel team inglese, di aver preparato una buona macchina per il gran premio d’Europa e di averla sfruttata al meglio. Partito dietro le due ritrovate McLaren, non ha mollato di un millimetro e prima nell’uno e poi nell’altro pit stop si è mangiato i due rivali. E alla fine ha controllato la corsa portando a casa una vittoria che gli mancava da ben cinque anni. Bravo Rubens!



Lewis Hamilton 9

Dopo il gran premio di Ungheria cercava il bis e le premesse, dopo le qualifiche di sabato, c’erano proprio tutte. A rovinargli la festa un box un po’ distratto, forse perché ormai poco avvezzo al fatto che il loro pilota lottasse per la vittoria… Comunque visto i miglioramenti messi in campo dalla scuderia c’è tempo per rifarsi. Peccato che la riscossa sia arrivata un po’ tardi.



Kimi Raikkonen 8

Pian pianino il finnico si riprende il gradino più basso del podio, il secondo consecutivo, il massimo oggi a diposizione per le potenzialità della Ferrari. Parte sfruttando, bene, il kers e poi si mette dietro a Kovalainen, passandolo al secondo pit stop. Il compito è stato eseguito alla perfezione, senza sbavature e senza colpi di genio. Ma forse, su un circuito come quello di Valencia, non sarebbero serviti a nulla. E poi Kimi è fatto così.

Jenson Button 6

Continua il momento difficile di Jenson Button, dopo la prova opaca in quel di Ungheria. A valencia un altro week end incolore, reso più roseo, questa volta, dalla brutta performance delle Red Bull. Mai nel vivo della gara, alle prese con una BrawnGP non all’altezza di quella di Rubens, il pilota inglese riesce comunque a cavarsela. Ora il pericolo se lo ritrova proprio nel suo box con un Barrichello scatenato.



Sebastian Vettel 5,5

Sul circuito di Valencia la sua Red Bull soffre più del previsto, ma a complicargli le cose arrivano anche problemi di affidabilità. Prima nelle libere e poi, ed è quel che più conta, in gara. La rincorsa al titolo subisce, per il giovane pilota tedesco, un’altra battuta d’arresto, forse decisiva. Ma questa volta, il biondino non ha colpe.

Nico Rosberg 8

Quatto quatto con una gara intelligente si e preso il 5° posto sotto la bandiera a scacchi e di conseguenza anche in classifica generale, alle spalle di gente come Button, Barrichello, Webber e Vettel: vale a dire BrawnGP e Red Bull, le monoposto migliori. E lui guida una Williams, certamente una buona macchina ma niente più. Serve altro?

Fernando Alonso 7

Le voci del paddock lo danno già in Ferrari per la stagione 2010. E a guardarlo in pista è comunque un bel vedere. Ma con la Renault di oggi di più non si può pretendere.

Luca Badoer s.v.

Certo, vederlo dietro ad altri due debuttanti come Grosjean e Alguersuari, a piloti di Force India e BMW e compagnia bella non fa certo una bella impressione. Ma vogliamo dargliela o no la prova d’appello a Spa? Dopo anni a fare il lavoro sporco, con una Ferrari con la testa già al 2010, se la merita.