Rubens Barrichello:

“Monza è sempre stata una pista fantastica per me, è eccezionale vincere ancora qui. Abbiamo preso ottime decisioni questo weekend, il lavoro di venerdì è stato la chiave per il risultato di oggi. In qualifica abbiamo dovuto essere strategici a causa delle vetture dotate di kers e la nostra tattica ad una sosta ha pagato. Ho fatto un’ottima partenza superando Heikki (Kovalainen) e da lì abbiamo avuto il passo necessario per battere le vetture basate su due pit-stop che partivano davanti a noi. Un grande grazie a tutti coloro della fabbrica, qui al circuito e alla Mercedes-Benz High Performance Engines di Brixworth per aver progettato, costruito e sviluppato una grande vettura e un gran motore. Guido una vettura fantastica con un fantastico motore Mercedes e il team ha svolto un lavoro fantastico! Sarà bello lottare per il campionato nelle prossime gare. Due vittorie in tre gare sono molto buone. Vorrei dedicare questa vittoria ai miei figli Eduardo e Fernando che questo mese hanno festeggiato entrambi il compleanno”.



Jenson Button:

“Ho fatto una grande gara oggi, è una sensazione fantastica essere di nuovo sul podio. La squadra e Rubens hanno svolto un ottimo lavoro questo weekend, complimenti a Rubens per la sua seconda vittoria stagionale. La macchina ha funzionato molto bene tutto il fine settimana, il bilanciamento è stato buono lungo tutta la corsa e questo mi ha permesso di segnare costantemente giri veloci quando contava. La strategia che abbiamo scelto sabato per le qualifiche è stata perfetta, nel primo giro sono riuscito a superare Heikki ed era assolutamente cruciale per la mia gara. Lewis stava spingendo forte dietro di me nel finale, ma ero fiducioso: Monza è un circuito sul quale è difficile superare anche col kers. Abbiamo mostrato che la Brawn Mercedes è un’ottima macchina, il merito va al team per gli sforzi compiuti nel migliorarla nel corso degli ultimi due mesi. Sarà un finale di stagione molto eccitante.”



Leggi anche

Sciopero Volkswagen ad oltranza, fabbriche Germania nel caos/ Crisi auto e licenziamenti: cosa può succedere