Il pubblico delle grandi occasioni ha assistito a due gare spettacolari all’Autodromo di Imola, che hanno visto dominare le Ducati di Noriyuki Haga e Michel Fabrizio con il giapponese che ha riconquistato la leadership del campionato. Protagonista in una sfida tutto italiana per le posizioni di vertice anche l’Aprilia, con Max Biaggi e Marco Simoncelli sul podio. Non brilla Ben Spies: l’americano della Yamaha limita comunque i danni nella corsa per il titolo con il quarto posto in gara 1 e il quinto in gara 2. Haga si trova ora al comando con soli tre punti quando mancano due appuntamenti al termine del campionato con 100 punti in palio.



Una fantastica prima manche ha visto Max Biaggi prendere il comando fin dalla prima curva, seguito a ruota dai due piloti Ducati Xerox e da Jonathan Rea. Il pilota della Honda è caduto nel corso del secondo giro, lasciando Haga e Fabrizio a lottare con Biaggi e la sua Aprilia. Noriyuki ha provato a prendere la testa al nono giro ma immediatamente dopo ha dovuto lasciare di nuovo il passo al pilota Aprilia. Al diciassettesimo dei ventuno giri in programma invece c’è stato il sorpasso decisivo: il giapponese è passato davanti e poi ha tagliato per primo il traguardo lasciando i due italiani a lottare per il secondo posto fino all’ultima curva.



In Gara 2 Michel è scattato subito davanti a tutti, seguito dal compagno di squadra, Biaggi, Byrne e Spies. Al terzo giro Noriyuki lo ha superato e da quel momento la lotta per la vittoria è stata una storia tra i due piloti Ducati e le loro 1198. L’ha spuntata Fabrizio, che ha passato Haga a metà gara e ha mantenuto la leadership fino alla bandiera a scacchi, conquistando il suo secondo successo davanti al pubblico italiano. Haga ha chiuso a tre secondi e mezzo, davanti a Simoncelli su Aprilia, terzo. I 45 punti guadagnati oggi sono particolarmente importanti perché hanno riportato Noriyuki in testa al mondiale. Il giapponese infatti lascia Imola con 391 punti e tre lunghezze di vantaggio sul pilota Yamaha Ben Spies. Michel ha consolidato il suo terzo posto a 330 punti.



Noriyuki Haga

“E’ fantastico essere tornati alla vittoria. Non salivo sul gradino più alto del podio da Kyalami e dopo l’incidente di Donington le gare sono state dure. Anche oggi Gara 1 è stata impegnativa, pensavo non finisse mai e, dopo tutto quello che è successo, non ricordo nemmeno quando ho passato Max! Vorrei fare i miei complimenti a lui e a Michel per come hanno corso. Noi siamo migliorati durante il fine settimana e i risultati ottenuti mi fanno particolarmente piacere perché mio padre è volato in Europa per la prima volta per venirmi a vedere. In Gara 2 sfortunatamente ho dovuto usare la seconda moto ed è stata un’altra manche molto dura: mi sento stanchissimo. Congratulazioni a Michel per la sua vittoria e a Marco (Simoncelli) per il podio. Inoltre vorrei ringraziare Ernesto (Marinelli) il mio ingegnere, il mio team e la Ducati. Siamo tornati in testa ma abbiamo solo tre punti di vantaggio e altri due appuntamenti davanti a noi, quindi c’è ancora da lottare!”

Michel Fabrizio

“Che gare! Oggi ci tenevo davvero a vincere quindi sono molto contento. In Gara 1 ho cominciato ad avere problemi col braccio sinistro dopo pochi giri, tanto che facevo fatica a cambiare a causa dei crampi alla mano. Alla fine stavo aggrappato alla moto con due dita, mentre il braccio era diventato completamente insensibile. Per questo, tutto considerato, il terzo posto non è stato un risultato malvagio. Tra le due gare il mio trainer ha lavorato sul braccio e la cosa ha funzionato perché non più avuto problemi, sono riuscito a passare Nori e a vincere. Sono felice anche per mio figlio che mi chiede sempre perché non vinco di più! Grazie a tutta la squadra, al mio trainer Leigh “Rok” Bryan, alla Ducati, a Xerox e agli spettatori che sono stati fantastici per tutto il fine settimana. Tutto il management Ducati era qui oggi e spero che i risultati miei e di Nori abbiano dimostrato che ci siamo meritati il rinnovo”

Max Biaggi:

“Sono soddisfatto per questo risultato nell’ultima gara che si corre in Italia in questa stagione. Nei test qui abbiamo sofferto un po’ più degli altri ma io e il mio team abbiamo cercato di fare un passo in avanti e ieri pomeriggio abbiamo migliorato il set-up. Questa mattina andava tutto bene, abbiamo fatto qualche modifica, c’e’ ancora un margine per migliorare ma sicuramente e’ stato un grande risultato. Nell’ultima chicane ho pensato ‘non si sa mai’, ho visto lui Fabrizio leggermente a lato e ho buttato dentro la moto, cosi sono riuscito a superarlo. Questo e’ davvero un buon risultato.”

Marco Simoncelli:

“Se avessi finito la gara tra i primi 5 ero contento. Nella prima gara ero quinto ma sono caduto mentre in questa gara sono partito meglio rispetto alla prima e dopo alcuni giri ho iniziato ad avere un buon ritmo. Nella chicane non volevo passare il mio compagno di squadra ma ho frenato troppo forte e ho pensato o lo prendo e cadiamo o cerco di superarlo e cosi ho fatto. Sono contentissimo, un grande grazie ad Aprilia e al mio team. E’ stata una grande esperienza questa per me in Superbike.”

Risultati gara 1

1. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 38’32.199

2. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 2.074;

3. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 2.190;

4. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1

5.438; 5. Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 14.470;

6. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 14.685;

7. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 26.822;

8. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 32.694;

9. Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 33.817;

10. Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 34.801;

Risultati gara 2:

1. Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 38’23.143;

2. Haga N. (JPN) Ducati 1098R 3.592;

3. Simoncelli M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 6.510;

4. Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 7.445;

5. Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 14.678;

6. Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 16.396;

7. Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 17.110;

8. Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 22.502;

9. Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 25.268;

10. Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 30.203;

Classifica campionato:

1. Haga 391;

2. Spies 388:

3. Fabrizio 330;

4. Rea 263;

5. Biaggi 257;

6. Haslam 219;

7. Checa 183;

8. Sykes 176;

9. Smrz 155;

10: Byrne 149