Finalmente, con una diretta sul sito ufficiale Ferrari, è stata presentata la nuova vettura che si chiama F10, con la quale Alonso e Massa tenteranno di vincere il titolo nel mondiale del 2010. A questa vettura, il cui progetto prese il via già lo scorso anno quando, a mondiale compromesso, i vertici della scuderia del Cavallino Rampante decisero di fermare lo sviluppo della F60 e concentrarsi sulla versione 2010, con la quale la casa di Maranello intende riconquistare il titolo mondiale.



A fare gli onori di casa il Presidente Luca Cordero di Montezemolo, in formissima, che davanti alla nuova F10, scoperta dal telo rosso che la nascondeva agli sguardi curiosi, dai piloti Alonso, Massa, Genè, Badoer e Fisichella, ha affermato: “Questa è la nostra macchina, questa è la nostra: siamo in una fabbrica in cui la qualità della vita è la cosa più importante. Ci sono le nostre macchine di grande successo, c’è lavoro, tecnologia, impegno, capacità, passione e consapevolezza di vendere non una macchina ma un sogno. Questa è una presentazione seria per persone che lavorano con impegno e portano in giro per il mondo le straordinarie eccellenze del nostro grande paese”. Poi il presidente si è soffermato anche sui nuovi regolamenti che caratterizzeranno la nuova stagione, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe in riferimento alla passata gestione della Federazione; “Oggi guardiamo a regolamenti stabili e alla necessità di ricreare credibilità tra potere esecutivo e giudiziario. Abbiamo regolamenti finalmente non più grigi. La F1 deve essere l’avanguardia della tecnologia automobilistica”.



Poi un giudizio sulla squadra e i suoi uomini: “ Il team è una scuderia latina, che parla italiano, rinnovata. Domenicali è giovane, è un leader, è cresciuto e nato nella nostra azienda ed è una soddisfazione far crescere le persone dall’interno. Marmorini era nato in Ferrari e oggi torna qui; Tombazis è italiano, ha una lunga esperienza con noi”. Il Presidente si è soffermato sui due piloti che guideranno le Rosse nel mondiale: “Felipe è forte, è tornato più forte di prima. A Budapest gli ho detto: tornerai più forte. E’ un nuovo rinnovato acquisto in cui crediamo moltissimo. Alonso ha vinto due mondiali, ci ha battuto nel 2005 e nel 2006. E’ in un momento della sua carriera ed età molto importante per il suo futuro. Sanno entrambi di correre per una squadra e non per se stessi. Mi aspetto molto da loro. Fisichella sarà il nostro terzo pilota e abbiamo due collaudatori di grande esperienza come Marc Gené e Luca Badoer. Vedo una sana umiltà e una bella determinazione che è quello che chiedo a questa squadra”.

Leggi anche

Auto green, Starmer rivaluta il divieto: "Solo dal 2035"/ Sui migranti apre a Meloni: "Idee interessanti"