BOLLO AUTO – Ma come si calcola l’importo del bollo auto? Quanto dovrò pagare quest’anno per il bollo auto? Quanto tempo ho per pagare il bollo auto? Sono queste le domande che molti italiani si stanno ponendo in questi giorni. Infatti in moltissimi casi il bollo auto scade alla fine dell’anno, ma c’è un mese di tempo per rinnovarlo senza sanzioni. Quindi entro il 31 gennaio è possibile procedere al rinnovo del bollo auto (per coloro cui è scaduto il 31 dicembre).



Il bollo auto è un’imposta a carattere regionale, perciò gli importi variano a seconda della propria residenza. Il calcolo del bollo auto va effettuato in base a diversi parametri che divergono a seconda della tipologia dell’automezzo. Per gli autocarri, a esempio, rileva la portata espressa in quintali, per i ciclomotori è previsto un sistema di tassa fissa, mentre per le vetture e i motocicli la tassazione è basata sulla potenza massima del motore espressa in Kilowatt.



 

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Questo dato è rinvenibile sulla carta di circolazione del veicolo. Se nella carta di circolazione non sono indicati i kW, il calcolo va effettuato in base al numero dei Cv. Questa unità di misura è in uso solo per i veicoli meno recenti, all’interno del vecchio "libretto" di circolazione dove sono riportati (di solito sulla terza pagina) di fianco alla voce "pot. max". Il rapporto di conversione di 1 Cv è uguale a 0,736 KW. Inoltre, gli importi diminuiscono man mano che si riduce l’attitudine all’inquinamento del motore: perciò chi è dotato di un euro 4 paga meno di chi è dotato di un euro 2.



Il pagamento può avvenire attraverso diversi canali, come l’Aci, le ricevitorie del Lotto, gli sportelli di Poste italiane e alcuni sportelli bancari convenzionati. Per procedere al pagamento e al calcolo del bollo auto è necessario essere in possesso del numero di targa del proprio veicolo

 

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