Ancora tanti chilometri per la F10 nella quarta giornata di prove sul circuito di Jerez, in Andalusia. Dopo un inizio di giornata ancora caratterizzato dall’asfalto bagnato, già in tarda mattinata la situazione meteorologica è leggermente migliorata, tanto da consentire ai dieci piloti presenti in pista di poter utilizzare finalmente le gomme slick. A Felipe Massa spettava il compito di portare avanti lo sviluppo della F10.
Il pilota brasiliano della Scuderia Ferrari Marlboro ha inizialmente lavorato sul comportamento della vettura sul bagnato per poi dedicarsi ad una prova di durata sull’asciutto, conclusasi positivamente prima della pausa per il pranzo. Nel pomeriggio, Felipe si è dedicato al confronto fra i tre tipi di pneumatici slick messi a disposizione delle squadre qui a Jerez. In totale, i giri percorsi sono stati ben 160, con una miglior prestazione di 1.21.485, la settima della giornata – per quanto valore possa avere una classifica in questo test – a quasi due secondi dall’1.19.684 della McLaren dell’inglese Hamilton.
Ancora una volta, la F10 ha dato conferma della sua complessiva affidabilità: sono stati oltre settecento i chilometri percorsi in questa giornata e gli unici inconvenienti, a parte un paio di uscite nella ghiaia senza conseguenze, sono stati quelli tipici della fase iniziale di sviluppo di una nuova monoposto. "Non avevo mai fatto più di settecento chilometri in un solo giorno!" – ha detto Felipe al termine della giornata – "Fisicamente mi sento bene, anzi pensavo che sarei stato più stanco di come in realtà mi sento adesso. Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto oggi perché abbiamo potuto provare la vettura in tutte le condizioni. Sono contento per me e per la squadra: abbiamo portato a termine tutto il programma previsto e ci sono tanti dati da analizzare nei prossimi giorni per prepararci nella maniera migliore per il prossimo test, senza avere problemi particolari: l’unico stop avuto non mi preoccupa minimamente perché sappiamo che cosa lo ha determinato.
Naturalmente è stato chiesto a Felipe se dopo, una settimana di test, si sente di avere una macchina in grado di vincere il titolo: "Sicuramente possiamo dire di avere una macchina affidabile ma è presto per il resto, anche se ovviamente ci spero. Credo che stiamo andando nella giusta direzione ma siamo consapevoli che c’è ancora tanto da lavorare. Vince il titolo chi fa un lavoro migliore, giorno dopo giorno, in pista e a casa. I tempi di oggi? Non sono la cosa più importante. Quello che conta è sapere di avere una macchina veloce e costante nei tempi." Massa si è dedicato principalmente a una mini simulazione di GP, con le gomme slick, che è durato una cinquantina di giri. Per la sua Ferrari si sono registrati un paio di problemini all’inizio e alla fine della mattinata, inconvenienti tipici della fase iniziale dello sviluppo di una nuova monoposto.