VALENTINO ROSSI – Subito dopo la presentazione della nuova Yamaha YZR-M1, Valentino Rossi è schizzato sulla sua nuova moto sul circuito della Malesia. Valentino Rossi ha fatto segnare il miglior tempo della giornata, mettendosi alle spalle il rivale della Ducati, Casey Stoner staccato di 5 decimi dal Dottore. Terzo lo statunitense Colin Edwards (Yamaha), seguito da Loris Capirossi (Suzuki). Jorge Lorenzo ha chiuso al quinto posto in 2.02165.



Valentino Rossi ha potuto iniziare le prove questa mattina alle 9:00 (le 2:00 in Italia) con una temperatura di circa 30 gradi, che sono diventati oltre 37 nelle ore centrali della giornata, fino alle 16.30 quando ha iniziato a piovere. Valentino Rossi ha compiuto oltre 50 giri. Ecco i tempi con la classifica che vede al primo posto Valentino Rossi.



1.

Valentino Rossi (ITA) Fiat Yamaha Team

2’01.411

2.

Casey Stoner (AUS) Ducati Marlboro Team

2’01.902

3.

Colin Edwards (USA) Monster Yamaha Tech 3

2’01.932

4.

Loris Capirossi (ITA) Rizla Suzuki MotoGP

2’02.102

5.

Jorge Lorenzo (SPA) Fiat Yamaha Team

2’02.165

6.

Andrea Dovizioso (ITA) Repsol Honda Team

2’02.630

7.

Nicky Hayden (USA) Ducati Marlboro Team

2’02.792

8.

Dani Pedrosa (SPA) Repsol Honda Team

2’02.866

9.

Mika Kallio (FIN) Pramac Green Team

2’02.987

10.

Hector Barbera (SPA) Aspar Team



2’03.030

11.

Aleix Espargaro (SPA) Pramac Green Team

2’03.133

12.

Ben Spies (USA) Monster Yamaha Tech 3

2’03.142

13.

Randy de Puniet (FRA) LCR Honda MotoGP

2’03.456

14.

Alvaro Bautista (SPA) Rizla Suzuki MotoGP

2’03.558

15.

Marco Simoncelli (ITA) San Carlo Honda Gresini

2’03.609

16.

Marco Melandri (ITA) San Carlo Honda Gresini

2’03.609

17.

Hiroshi Aoyama (JAP) Interwetten-Honda MotoGP

2’03.651

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Valentino Rossi era ovviamente soddisfatto del risultato, ma nasconde i suoi i dubbi sulla regola dei sei motori per tutta la stagione: ”Secondo me non è molto giusto che la Motogp debba correre con solo sei motori per 18 gare. Si fa per risparmiare, per ridurre i costi: questo è un problema che bisogna risolvere, però secondo me con due in più, dieci motori sarebbe perfetto, otto potrebbe andare bene, ma sei sono troppo pochi, e bisognerà stare molto attenti per farseli bastare”.

E sul futuro, visto il suo contratto con Yamaha scade nel 2010, Rossi non ha dato risposte certe: ”Durante l’estate potranno esserci le idee chiare sul mio futuro, sul 2011 e il 2012. Io sto molto bene in Yamaha, quindi parlerò prima con loro, poi vedremo”. E a quanti si chiedono se e quando e se passerà alla Formula 1, Rossi risponde: ”Ho avuto occasione di provare la Ferrari a Barcellona, è stato un bel test, mi sono divertito e sono stato veloce, ma credo sarà molto difficile vedermi correre in F1”.