Felipe Massa, al termine della sua seconda giornata di prove al Circuit de Catalunya, è soddisfatto. “Abbiamo fatto tutto quello che ci eravamo prefissi all’inizio di questo mese di prove: siamo molto contenti del lavoro svolto” – ha detto Felipe – “Volevamo avere una macchina competitiva e credo che abbiamo raggiunto questo obiettivo. Abbiamo raggiunto un buon livello di affidabilità, il che è molto importante.” “Difficile dire chi è che ha lavorato meglio di tutti” – ha proseguito Felipe – “Oggi la classifica dice Hamilton ma siamo tutti in pochi decimi. Da parte mia sono soddisfatto della macchina, sia quando abbiamo simulato la qualifica che quando abbiamo girato con tanta benzina a bordo. Credo che noi siamo nel gruppo di quelli che hanno fatto bene in questi test, come si è visto in quest’ultima giornata di prove, quando in tanti abbiamo girato simulando la qualifica. Non sono affatto d’accordo con chi dice che noi siamo i più forti: credo che siamo lì, insieme a diverse squadre. Non posso dire che andremo in Bahrain e vinceremo: so però che lotteremo per riuscirci. Qui avevamo portato alcune modifiche aerodinamiche, che hanno migliorato il rendimento della vettura: ora si tratterà di continuare a lavorare in questa direzione. Poi l’importante è essere davanti alla fine dell’anno, non adesso. La stessa cosa la dico per quanto riguarda la macchina: ho avuto la fortuna di guidare diverse Ferrari molto forti e se la F10 sia la migliore che abbia mai guidato lo saprò soltanto dopo la gara di Abu Dhabi!” Dopo quindici giorni di prove in Spagna resta l’incognita sul comportamento degli pneumatici con temperature elevate, quelle che si avranno sicuramente in Bahrain e Malesia, tanto per limitarsi al primo scorcio di stagione: “La situazione potrà essere un po’ diversa ma in queste sessioni ci siamo fatti comunque un’idea di come funzioneranno le gomme quest’anno. Magari qualche volta, come ad esempio ieri, c’è stato troppo freddo per certi tipi di pneumatici che quindi non hanno reso al meglio ma abbiamo potuto comunque raccogliere tante informazioni che saranno utili durante il campionato. Il loro comportamento influirà anche sulle strategie: se ci dovesse essere un forte degrado, allora magari si renderanno necessarie più soste ma lo scopriremo gara per gara. Quest’anno, non essendoci più il vincolo del quantitativo di benzina a bordo, il momento in cui saranno effettuate le soste ai box sarà molto più imprevedibile e influirà ancora di più sul risultato finale.”



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